Riceviamo e pubblichiamo…
Nell’Assemblea del Circondario, svoltasi ieri sera (n.n. 30 novmembre), è passata quasi all’unanimità (unico voto contrario quello del sindaco di Castel San Pietro Terme Fausto Tinti) la mozione a mia firma, del gruppo La Tua Castel Guelfo, per costituire la Commissione per la modifica dello Statuto del Circondario. E’ stato finalmente abbattuto anche questo muro, è caduto il tabù dell’intoccabilità dello Statuto. Per la prima volta dall’istituzione di questo ente, si aprirà un confronto realmente democratico, in un organismo specifico quale la Commissione Affari Istituzionali, che vede la presenza e la partecipazione di tutte le forze politiche presenti in Assemblea. Finalmente si aprirà il dibattito su uno Statuto datato e obsoleto, anche su quell’articolo 2 che impedisce ai Comuni di recedere dal Circondario. Un fatto anomalo che non esiste in nessun’altra unione comunale d’Italia. Ma non è solo questo l’obiettivo della Commissione che dovrà lavorare per una revisione complessiva dello Statuto. La Commissione, sempre stando agli impegni assunti con la mozione, dovrà essere costituita entro il 15 gennaio 2019. Sarà presieduta da un componente di minoranza, essendo commissione di garanzia. Non posso dire con certezza se la Commissione riuscirà a concludere i suoi lavori prima delle elezioni, verosimilmente no, ma la linea tracciata è chiara: ci sarà un gruppo di lavoro che opererà per aggiornare il Circondario intervenendo sul suo atto costitutivo. E’ un segnale importante, di apertura democratica, che il gruppo lascerà anche alle future amministrazioni. Auspico che la Commissione possa operare al meglio, avviando il lavoro anche per le amministrazioni che si insedieranno dopo le elezioni di maggio e che spero colgano il segnale di questo grande impegno che ci assumiamo a fine mandato.
Brigida Miranda – capogruppo La Tua Castel Guelfo Assemblea Nuovo Circondario Imolese