Nuovo Circondario Imolese: personale senza controparte?
Esiste ancora una delegazione trattante di parte pubblica al Nuovo Circondario Imolese? Se lo sta chiedendo il CSA Regioni Autonomie Locali, sindacato indipendente dei lavoratori pubblici del circondario.
Il Sindacato si è rivolto all’attuale Presidente, il Sindaco di Medicina Rambaldi che, da vice, ha sostituito Manca quando si è dimesso da Sindaco e, quindi, anche da Presidente del Nuovo Circondario Imolese (ruolo che ha sempre ricoperto il sindaco di Imola). Per prima cosa il CSA ha chiesto di essere informato sugli atti amministrativi assunti per l’individuazione della delegazione trattante di parte pubblica che, scaduta col nuovo contratto, doveva essere di nuovo individuata dagli enti, oppure riconfermata, da luglio 2018.
“Dopo il richiamo in Comune a Imola del dirigente Upa (Ufficio Personale Associato del Nuovo Circondario Imolese), dott. Walter Laghi, il Circondario avrebbe anche dovuto provvedere a individuare un nuovo presidente della delegazione trattante di parte pubblica” afferma il sindacato. “Se lo ha fatto, non lo ha comunicato alle organizzazioni sindacali, come doveroso e come previsto dal nuovo Contratto Nazionale, dovendo attestare nella deliberazione di avere informato le OO.SS.”.
“La nostra delegazione è nota da tempo e non è stata modificata, ma ci piacerebbe sapere se i Comuni hanno provveduto singolarmente a nominare propri presidenti nei rispettivi segretari comunali o se si è deciso di mantenere un unico presidente individuato dall’UPA che presiede i tavoli trattanti di tutti i Comuni”.
Perciò ha chiesto un incontro urgente per affrontare i tantissimi temi ancora aperti nell’ente di via Boccaccio e in tutti i Comuni (che devono affrontare con urgenza e decisione lo stesso problema del Circondario nei confronti dei loro dipendenti senza perder tempo inutile come sembra che stiano invece facendo).
Pare che Mordano abbia deciso di nominare il segretario comunale presidente della sua delegazione. Imola l’ha individuata da un po’, facendo la stessa scelta. Non si sa nulla degli altri Comuni. Evidentemente si cerca la professionalità negli altri, ma quando la si deve applicare in prima persona per situazioni contingenti, diventa dura.