«E’ ora di finirla con gli attacchi e le speculazioni contro l’ora di religione. Quello che sta succedendo nel mondo della scuola è surreale». Il deputato bolognese della Lega, Carlo Piastra, prende posizione dopo gli ultimi attacchi di alcuni genitori (soprattutto sui social) contro l’ora di religione. Dopo che, all’interno di una scuola, i genitori di una bambina di quarta elementare hanno fatto sentire la loro voce, per vedere garantita la didattica alternativa. «Nessuno è obbligato a seguire l’ora di religione, ed è quindi giusto che venga organizzata una didattica sostitutiva. Vediamo però, in giro per il territorio, situazioni in cui lo spazio educativo alternativo alla religione diventa uno spazio dove fare trascorrere il tempo. Nel caso specifico, se la famiglia della bambina è atea, non è nostra intenzione dire che la religione vada seguita a tutti i costi, contro i principi culturali dei genitori, ma vorrei che l’accento non fosse sempre e soltanto puntato sui genitori contrari all’educazione cattolica. Perché, a fronte di alcuni genitori contrari, ce ne sono moltissimi, silenziosi, che invece sono favorevoli all’educazione cristiana dei loro figli. Personalmente, sono per una difesa dei nostri valori religiosi, che rappresentano un punto di riferimento in una società sempre più atomizzata e dove anche la famiglia è sotto attacco. Spero che il problema specifico si risolva presto, con la soddisfazione di tutti, ma vorrei anche maggiore attenzione all’educazione cattolica, all’interno delle nostre scuole».