Imola – Alcuni si sono svegliati alle 6 del mattino, per venire da Molinella, Russi, Ravenna, Medicina, oltre che da Imola e Mordano e presentarsi puntuali al Tractor raduno organizzato dalla Sagra dell’Agricoltura. Sono stati una settantina i mezzi fra trattori e mietitrebbie che partiti alle 9 dal piazzale Agrintesa a Mordano, hanno poi raggiunto l’area verde a fianco del Famila, in via Pirandello, a Imola, accolti dalle note di ‘Romagna mia”. Qui si sono posizionati per un’ora e mezza, con tanto di rinfresco e frutta per tutti i presenti. A questa ‘fiera viaggiante dei trattori” come la definisce l’organizzatore Giovanni Dall’Olio, quest’anno si sono aggiunti anche una ventina di Ferrari ed auto storiche che hanno partecipato al raduno organizzato dalla Scuderia Red Passion di Lugo. “Con questo carosello multicolore abbiamo voluto accostare due eccellenze del nostro Paese, cioè l’agricoltura con la meccanizzazione cha aiuta ad ottenere produzioni di sempre maggiore qualità e la Ferrari, vero vanto nazionale dell’incontro fra estetica ed evoluzione tecnologica” ha aggiunto Dall’Olio. “Il nostro è un omaggio alla Sagra, in un connubio all’insegna del cavallo, sia come unità di potenza sia come riferimento all’animale, che in agricoltura ha accompagnato il lavoro dell’uomo e per noi è il nostro simbolo” spiega Arrigo Lacchini, presidente Scuderia Red Passion di Lugo che associa decine di appassionati da tutta Italia e dall’estero, che oggi ha portato al raduno soci da Cremona, Pesaro, Maranello, Carpi, Reggio Emilia, Bologna e Lugo.
Il tutto ha suscitato l’interesse degli imolesi, che di anno in anno sono sempre più numerosi a questo appuntamento, giunto al quarto anno. Fra i trattori ci sono i mezzi storici, come i Fiat 80 R e il Fiat 1300 super, portati dall’azienda Sante Cortesi di Lugo. Che oltre al passato, ha portato anche i mezzi all’avanguardia di oggi, fra cui trattori New Holland, Landini, Lamborghini, Same da 60 a 150 cavalli, con cabina con aria condizionata, cambio sequenziale ed altre strumentazioni d’avanguardia.
Che si tratti di Lamborghini, New Hollande, Case, John Deer, Same, Massey Ferguson, Case IH, Deutz, Kubota, Krone tutti questi trattori e tutte le nuove macchine impiegate oggi in agricoltura sono un concentrato di altissima tecnologia, con l’elettronica spinta al massimo e potenze che arrivano anche ai 580 cavalli. E qui il paragone con le Ferrari è naturale. Tanto più che alcuni dei mezzi usati in agricoltura costano come una supercar, a volte anche di più.
Basti pensare all’enorme mietitrebbia New Holland CR 9.90,al top della gamma di ultima generazione, capace di mietere 250/300 quintali di grano all’ora, ammiratissima dal pubblico. Con 600 cavalli di potenza, è tutta computerizzata, con anche guida satellitare: il costo si aggira sui 450 mila euro esclusa la testata, che cambia a seconda della tipologia di frumento da mietere. “In particolare questo mezzo è specializzato per le grandi estensioni, ad esempio nelle zone del ferrarese” spiega Mirco Mugnaini, di Sasso Morelli, che lavora per la ditta S.i.t.e.r.m.a., di Sasso Morelli, che conta una ventina di mezzi per lavorazioni in conto terzi.
Qualcosa di molto simile in termini di prestazioni e strumentazioni (e costi) lo fornisce anche l’altra mietitrebbia presente al raduno, sempre della S.i.t.e.r.m.a.: la Case IH 8120.
Al raduno ci sono anche un paio di trattori che partecipano alle gare di Speed pulling, compresa quella svoltasi nel pomeriggio alla Sagra dell’Agricoltura, che appartengono al gruppo ‘Nafta power team”. “Siamo una quarantina fra ragazzi e ragazze, di Mordano, Sesto Imolese, Casola Canina, Granarolo, Medicina fra agricoltori e meccanici di mezzi agricoli, con una quindicina di mezzi” dice Mattia Galeati, di Casola Canina, presidente del “Nafta power team. Un team nel quale il ruolo delle donne è pari a quello degli uomini, compresa la guida dei mezzi. E Galeati ci tiene a citarle tutte: Dalia Barbieri, Elisa Minghetti, Silvia Cortesi, Marica Mezzetti, Valentina Giangiordano, Monica Marocchi, Giusi Di Stasio, Emanuela Valguarnera.
Poi tutti in fila per il rientro a Mordano, alla scoperta dei gustosi piatti dello stand gastronomico della Sagra dell’Agricoltura.
UNA SETTANTINA DI TRATTORI IN SFILATA DA MORDANO FINO A IMOLA
More Stories
La replica di Panieri a Fratelli d’Italia: un tentativo maldestro di coprire anni di silenzi e responsabilità politiche
Fiano, a Imola chiedeva censure, a Venezia si scopre censurato…
WOW Motor: il progetto del Comune che parla di “parità” ma costruisce muri di genere