Domani 21 marzo il Comune di Imola presenterà all’Unione Europea un Progetto dal titolo “Brand-Ue: acquisire competenze di place branding, attraverso azioni di formazione professionale per aumentare l’attrattività delle Città Europee”, per una richiesta di finanziamento sul programma Erasmus + Azione chiave 2 “partenariati strategici per lo scambio di buone pratiche nel settore della formazione professionale”.
La scelta del Comune, che si propone in qualità di capofila per questo progetto, è infatti di consentire ai propri funzionari di acquisire le competenze necessarie per costruire e veicolare al meglio il “marchio Imola”. Un’idea moderna perché la città sia riconoscibile e riconosciuta.
Anche i luoghi, dunque le città, e non solo i prodotti possono diventare un marchio e sigla di “place branding” appunto: azioni mirate ad aumentare l’attrattività di un luogo, di una città, per attirare non solo turismo ma anche aziende e investimenti.
Il Comune di Imola, in collaborazione con Sern, la rete Sweden and Emilia Romagna Network – di cui il Comune stesso è membro -, investirà sui propri funzionari affinché possano farsi portavoce di nuove strategie e politiche pubbliche per aumentare l’attrattività del territorio, confrontandosi con gli stakeholders, i portatori di interesse presenti sul territorio: aziende, associazioni di categoria, terzo settore, associazionismo.
Il progetto, in partenariato con altre città Europee quali Forlì, Trollhättan e Orust (Svezia), Ciudad Real (Spagna), Dubrovnik (Croazia) e Rethymno (Grecia), vedrà la realizzazione di 4 incontri di coordinamento a livello europeo nonchè 3 corsi di formazione per funzionari pubblici su come creare un “place brand”.
Oltre alla formazione specifica, sarà occasione per apprendere dalle esperienze di altre realtà europee, incrementare la collaborazione fra le Municipalità e gli attori locali allo scopo di sviluppare strategie comuni.