Credevo di essere davanti ad una “fake news”, una “bufala”, un colpo truffaldino di un hacker annoiato. Ero invece di fronte ad un “post” nella pagina ufficiale di Manca, quel sindaco che per il bene di Imola ha pensato bene di abbandonarla e lasciarla in mano ad un Commissario Prefettizio per cercare un posticino sicuro e ben remunerato a Roma, in Parlamento.
Un “post” dove si parla di valori dell’antifascismo, della Resistenza, della Costituzione e dove si pretende di “consigliare” agli editorialisti, ai giornalisti, alla stampa, agli organi di informazione di non scrivere in modo negativo sul Partito democratico.
“Giù le mani e meno inchiostro contro Renzi e il PD!”, se questa frase racchiude i valori della Costituzione, dell’antifascismo e della Resistenza allora davvero siamo davanti ad un revisionismo delle parole, dei concetti e della realtà che fa paura quanto il ritorno di vecchie ideologie passate come il fascismo ed il nazismo.
Un attacco, nemmeno tanto velato, agli organi di stampa, ai giornalisti, a chi informa quotidianamente la popolazione che viene tutelata e coccolata fino a quando fa comodo per essere scaricata non appena si scrive una riga in più sulla propria parte politica.
Ancora abbiamo in mente le parole del presidente imolese dell’Anpi che poco tempo fa, sempre tramite i social fece passare un altro messaggio contro i giornalisti: “Non è il male se qualcuno viene menato e soprattutto fra chi fa informazione. Suona la sveglia”. Molte le parole ma prese di posizione vere e proprie da parte degli esponenti del Pd, nessuna.
Non da meno sono le epurazioni di molti giornalisti dalla Rai che nell’ultimo anno sono avvenute per mano della sempre politicizzata azienda televisiva pubblica italiana per mano degli amici di Renzi e company.
Se «un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova» allora ci troviamo davanti ad uno dei periodi più bui per la libertà di stampa ed Imola purtroppo non si tira indietro.
Riconquistiamoci la nostra libertà, il 4 marzo riprendiamoci il paese ed a maggio liberiamo Imola.
Marco Casalini
Segretario Lega Nord sezione Imolese
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