Potrebbe esserci a Imola un potenziamento delle forze di Polizia? Dalle prime dichiarazioni del Commissario prefettizio Cogode sembrerebbe di sì. È chiaro che, a differenza di chi l’ha preceduto nell’amministrazione della Città, si ritiene che la sicurezza sia una priorità e l’aumento degli agenti indispensabile.
A questo punto ci viene il sospetto che il Partito Democratico e l’ex Sindaco Daniele Manca, ora candidato per un seggio al Senato ed in fuga da un Comune commissariato per l’ennesima volta per una poltrona romana (in passato ricordiamo Marchignoli), non abbiano mai chiesto nulla e ottenendo come massimo risultato sulla sicurezza un “sotto comitato” col solo intento di tenere a freno le continue polemiche sul dilagare di furti e crimini.
Per chi ha governato Imola fino all’altra settimana la sicurezza non era un a priorità e questa ne è l’ennesima prova.
A giugno, quando avremo l’onore e l’onere di governare Imola, istituiremo un assessorato ad hoc perché il problema della sicurezza nelle città investe le più ampie problematiche della qualità della vita.
Qualità della vita che passa anche attraverso un impiego accurato delle forze dell’ordine, all’ottimizzazione dei servizi pubblici e all’accesso diffuso delle informazioni. Un ruolo determinante giocheranno anche le politiche di impatto ambientale, di promozione del territorio e di politica sociale e socio-sanitaria a sostegno delle categorie a rischio ed è per questo che si deve assolutamente cambiare registro.
Ci vuole veramente un’inversione di tendenza nei confronti delle politiche realizzate fino ad oggi.
Marco Casalini – Segretario lega Nord sezione Imolese
Simone Carapia – Consigliere comunale e del Nuovo Circondario Imolese