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Si è svolta oggi a Imola una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, alla presenza del Prefetto di Bologna, del Questore, dei Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, dei sindaci o loro delegati dei 10 Comuni del Circondario imolese.
In esito all’analisi dell’andamento dei reati, che ha evidenziato una tendenziale riduzione nell’intero circondario, è stata condivisa l’esigenza di qualificare sempre di più l’operato delle Forze dell’ordine in termini di prossimità e vicinanza alle collettività locali.
È stato quindi deciso di istituire presso il Commissariato di PS di Imola un Comitato Circondariale che, quale diramazione del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica, avrà il compito di esaminare le problematiche e l’andamento dei fenomeni criminosi al fine di predisporre servizi sempre più mirati.
Nell’ambito del rafforzamento delle strategie di prevenzione e contrasto verranno analizzate le prospettive di qualificazione e diffusa implementazione dei sistemi di videosorveglianza.
Sarà inoltre predisposto un Protocollo di Legalità tra la Prefettura di Bologna e il Comune di Imola, con l’obiettivo di rafforzare le attività di prevenzione e contrasto all’illegalità e alle infiltrazioni mafiose, sia negli appalti pubblici che nell’edilizia privata.
Matteo Piantedosi, Prefetto di Bologna: «La presenza del Comitato a Imola questa mattina non è legata ad alcuna logica di tipo emergenziale, come peraltro confermato dagli stessi dati che mostrano, nel raffronto primo semestre 2016 e 2017, una tendenziale flessione del numero di reati in tutti i comuni del Circondario. Si tratta invece di una precisa scelta: quella di testimoniare vicinanza alle collettività locali, anche attraverso un monitoraggio mirato e approfondito di tutti quei fenomeni che destano maggiore preoccupazione per la cittadinanza»
Daniele Manca, sindaco di Imola e presidente del Nuovo Circondario Imolese: «Migliorare le condizioni di sicurezza dei cittadini è uno dei nostri principali obiettivi. I dati confermano che a Imola non sono presenti gravi delitti tipici delle aree metropolitane, come omicidi e stupri. Tuttavia, pur nella riduzione del numero di reati, emerge un aumento dei furti in appartamento e dei danneggiamenti. Per questo intendiamo mettere in campo tutte le iniziative utili a sradicare questo fenomeno. Il Comitato Circondariale si riunirà a breve per procedere all’elaborazione del piano di coordinamento, tutti i presenti hanno dato la massima disponibilità e questo è un fatto molto positivo. Lavorare insieme per evitare sovrapposizione e utilizzare al meglio le competenze tra le diverse Amministrazioni dello Stato è il nostro progetto, che si avvale (e lo farà sempre meglio) di tutte le strutture tecnologiche necessarie, a partire dalla videosorveglianza, sulla quale stiamo investendo risorse importanti. Ringrazio il Prefetto e tutto il Comitato per l’attenzione e gli impegni assunti per la sicurezza delle nostre comunità».