Pochi giorni fa agenti della Polizia Municipale di Imola, durante un normale controllo di polizia stradale, intimavano l’alt ad un veicolo in transito sulla via Montanara. Alla richiesta di esibire i documenti di guida, il conducente mostrava una patente di guida categoria AM, cioè quella prevista per la guida dei ciclomotori. Gli agenti effettuavano così ulteriori accertamenti d’ufficio, attraverso i quali emergeva che la persona, un ventiquattrenne italiano, era titolare solo ed unicamente della patente esibita, ovvero categoria AM, e che già pochi mesi prima, esattamente nel marzo scorso, era stata fermata e sanzionata ai sensi dell’art. 116 c 15 e17 (5.000,00 euro e fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi), perché sorpresa alla guida dello stesso veicolo senza la prescritta patente. All’epoca gli agenti intervenuti avevano accertato che il veicolo non era stato sottoposto a regolare revisione periodica e per questo il conducente era stato sanzionato (169,00 euro e sospensione dalla circolazione del veicolo fino a nuova prova con esito regolare). Il veicolo non avrebbe potuto circolare fino al superamento della visita di revisione. Cosa che non è avvenuta, in quanto, anche in questo ultimo frangente, gli agenti hanno verificato che il veicolo risultava ancora sprovvisto di regolare revisione. Il conducente, quindi è stato indagato e denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di guida reiterata senza la prescritta patente, punito ai sensi dell’art. 116 cc 15 e 17 Codice della Strada, che prevede l’arresto fino ad un anno ed anche il sequestro del veicolo a scopo di confisca. Il conducente è stato inoltre multato ai sensi dell’art. 80 c. 14 del Codice della Strada, perché sorpreso alla guida di un veicolo già sospeso dalla circolazione. In questo caso è prevista una sanzione pecuniaria di 1957,00 euro ed una accessoria consistente nel fermo amministrativo del veicolo per 90 giorni.
Fra mancate revisioni e guida al telefono – Più in generale, nel periodo compreso fra l’1 giugno ed il 15 luglio, gli agenti della Polizia Municipale di Imola hanno contestato, tra le altre, 3 infrazioni per guida senza la patente prescritta (art. 116 del Codice della Strada), 53 infrazioni all’art. 80 del Codice della Strada, ovvero omessa revisione periodica del veicolo (art. 80 del Codice della Strada) e 16 infrazioni per mancata copertura assicurativa (art. 193 del Codice della Strada). Inoltre sono stati 6 i cittadini sanzionati perché sorpresi alla guida dell’auto mentre facevano un uso irregolare del telefono cellulare.
“Come ha sottolineato la recente direttiva del Ministro Minniti, dopo anni di continua decrescita degli incidenti stradali con esito mortale, si sta registrando, in questi ultimi anni, un’inversione di tendenza che desta forte preoccupazione. È per questo che il presidio delle forze di Polizia assume un valore fondamentale per contrastare e sanzionare le infrazioni al codice della strada. La sicurezza stradale rappresenta un bene fondamentale che passa prima di tutto dal rispetto delle regole e dal senso di responsabilità dei cittadini” commenta Roberto Visani, assessore alla Polizia Municipale.