Sono stati inaugurati ed aperti al pubblico questo pomeriggio i nuovi spazi a pianterreno della Biblioteca comunale di Imola, ricavati nelle sale dell’ex museo Scarabelli (le cui collezioni sono state trasferite e riallestite nel 2013 nel Museo di san Domenico).
La nuova sala, di circa 350 mq, amplia in maniera notevole l’offerta di libri di narrativa a scaffale aperto, pari a circa 450 metri lineari, con esposizione di circa 18.000 libri di narrativa, a libero accesso del pubblico, disponibili per la consultazione, la visione in sede e il prestito esterno e offre ulteriori 40 posti a sedere per lo studio e la lettura.
All’inaugurazione sono intervenuti il sindaco Daniele Manca, l’Assessora alla cultura Elisabetta Marchetti, Massimo Mezzetti, Assessore alla cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità della regione Emilia-Romagna, e Fabio Bacchilega presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola.
Dopo il taglio del nastro, si è svolto nel cortile interno della biblioteca, il recital Strane Storie in Biblioteca, con l’attore Ivano Marescotti.
“Questa inaugurazione avviene in una data importante per la Biblioteca comunale perché oggi ricorre l’anniversario del settantaduesimo anno della morte di Romeo Galli (morì il 27 maggio 1945 all’età di 73 anni) una delle figure di maggior rilievo nella storia culturale, sociale e politica di Imola, fra la fine del XIX e la metà del XX secolo. Egli diresse l’Istituto per quaranta anni, dal 1898 al 1938, ed è una figura importante per la storia delle biblioteche nel nostro Paese. Romeo Galli trasformò una modesta raccolta di libri in una delle biblioteche più importanti a livello regionale e nazionale offrendo un contributo straordinario alla storia di Imola”ha commentato Elisabetta Marchetti, assessore alla Cultura.
Il nuovo allestimento si è reso possibile anche grazie al sostegno finanziario della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, a fianco delle risorse investite dal Comune di Imola.