Dietro a dei giri di parole, nemmeno molto furbi, si nasconde la svendita della sanità imolese a Bologna.
Subito parlavano di fusione poi, visto l’avvicinarsi delle amministrative, hanno iniziato ad inventarsi la “piena integrazione”. Cosa significa? Che svendono tutto con la promessa di mantenere solo i ruoli dirigenziali strapagati? O vuol dire che adesso ci ubriacano di parole cercando di salvare la faccia e poi a giugno 2018, ad elezioni avvenute, scopriremo che tutto questo circo nascondeva solo una fusione rimandata?
La sanità imolese è in svendita, i servizi vengono sempre più spostati su Bologna, i posti letto sono in netto calo e solo un continuo spostamento di reparti da un piano all’altro permette all’Ausl di nascondere lo svuotamento del nostro Ospedale.
Vorremmo guardare verso la nostra casa naturale, verso la Romagna, dialogando sempre più con Faenza e Lugo. Non ci importa mantenere persone strapagate in giacca e cravatta, a noi interessa il mantenimento dei servizi, delle eccellenze e la vicinanza coi cittadini.
Sarà forse per questo che l’Ausl imolese da oltre 6 mesi non permette al Consigliere Regionale Marchetti di fare un sopralluogo all’interno delle strutture dell!Ausl imolese?
Cosa ci vogliono nascondere?
Per questi motivi, per queste domande, per cercare risposte e per informare gli imolesi, saremmo in piazza Matteotti, sabato 13 maggio, dalle 15.30 alle 19.30 con un banchetto informativo e per incontrare gli imolesi.
Marco Casalini
Segretario Lega Nord sezione Imolese
Imola-Casalfiumanese-Borgo Tossignano-Fontanelice-Castel del Rio-Mordano-Dozza

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