Ancora clandestini africani che vengono spacciati per profughi e che vengono ospitati nel nostro territorio. Basta una pratica aperta di “richiesta asilo” per permettere loro, come a tutti gli altri, di venire coccolati e curati come non si è mai visto per un imolese o un romagnolo.
Questa gestione di una finta emergenza che costa alle casse pubbliche almeno 35 euro al giorno per ogni clandestino. Una gestione che permette a qualcuno di affittare spazi, altrimenti fuori mercato, a delle cooperative che li usano come centri di accoglienza.
Mala gestione che porta nella nostra terra centinaia e centinaia di persone, non integrate, che cercano fortuna in un periodo in cui nemmeno per gli autoctoni c’è trippa per gatti.
Avevamo detto che avremmo seguito ogni eventuale arrivo di clandestini, avevamo anticipato che avremmo valutato ogni tipo di iniziativa possibile.
Abbiamo ricevuto la richiesta di aiuto da molti residenti, che si stanno attivando anche tramite una raccolta firme, per risolvere il problema. Valuteremo anche la possibilità di contrastare chi, come in questo caso, affitta i propri locali a quelle cooperative che li trasformano in centri di accoglienza.
Quelle persone che, dietro al bancone della propria attività, per primi sparano a zero sull’immigrazione e che, per due soldi, non ha nessuno scrupolo a mettere in difficoltà una piccola frazione con qualche centinaio di residenti.
Per queste motivazioni la Lega Nord annuncia che nella giornata di giovedì 13 aprile, dalle 18.30 alle 20.00 sarà presente con un presidio davanti all’ex “MelRose cafè” in via Montanara 403, località Fabbrica a Imola, che ospita i 14 clandestini provenienti dall’hub di Bologna.
Sono invitati tutti i cittadini e gli organi di informazione.
Marco Casalini
Segretario Lega Nord sezione Imolese
Imola-Casalfiumanese-Borgo Tossignano-Fontanelice- Castel del Rio-Mordano-Dozza
Segretario Lega Nord sezione Imolese
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