Pare ancora di sentirle rombare, quelle auto e moto che hanno fatto la storia dello sport motoristico in riva al Santerno. Tanta e tale è la forza suggestiva di cartoline e francobolli, manifesti e programmi delle varie gare di F.1 e di motociclismo che si sono disputate all’autodromo “Enzo e Dino Ferrari” che costituiscono il cuore della 51.a mostra filatelica numismatica “Città di Imola” dal titolo “Aspettando la F.1 sulle rive del Santerno”. Allestita nella Salannunziata (via F.lli bandiera 17/a), la mostra espone una parte della collezione di Nevio Santandrea, con tutti i manifesti dei Gran Premi di F.1 disputati a Imola, programmi di gare, francobolli, cartoline e annulli delle Poste italiane e di San Marino delle gare svoltesi sulla pista, comprese quelle di ciclismo, a cominciare dal Campionato del Mondo del 1968 vinto da Adorni. E poi medaglie dedicate alla Scuderia Ferrari ed al ‘Drake’ e altri cimeli inerenti la F.1 sulle rive del Santerno.
In totale, alcune migliaia di pezzi che illustrano uno dei temi che più hanno segnato la storia recente e l’immaginario collettivo della nostra città, ovvero la F.1 e l’autodromo di Imola. D’altra parte, la mostra filatelico numismatica organizzata a primavera dal Circolo Culturale Filatelico Numismatico “G. Piani” rappresenta da oltre mezzo secolo un punto di riferimento assoluto non solo per gli appassionati del settore, ma anche per tutti i cittadini che hanno a cuore la propria città e la sua storia.
“Fondato il 24 settembre del 1958, il Circolo Filatelico Numismatico “G. Piani” di Imola ha organizzato la prima mostra “Città di Imola” nel lontano 1967. In tutti questi anni, sono state nel complesso 480 le mostre organizzate, di cui un’ottantina in varie città dell’Emilia Romagna, a testimonianza della vivacità e ricchezza dei materiali conservati dal Circolo e dai suoi associati” spiega Gianfranco Bernardi, presidente del Circolo “G. Piani”.
“La mia è una passione per i motori che ho fin dai primi anni Cinquanta, quando mio padre Paolo e mio zio Andrea seguivano la Mille Miglia e poi con l’arrivo delle prime gare all’autodromo di Imola, sempre in quegli anni. A dare la spinta a collezionare è stato l’incontro con il Circolo Filatelico Numismatico “G. Piani” all’inizio degli anni Settanta” racconta da parte sua Nevio Santandrea.
“Una mostra davvero interessante, che parla al cuore di tutti, non soltanto degli appassionati, facendo emergere anche l’aspetto culturale insito nel collezionismo, che è proprio del Circolo “Piani” e in specifico di Nevio Santandrea” sottolinea l’assessore alla Cultura Elisabetta Marchetti, presente questa mattina all’apertura della mostra, insieme, fra gli altri, al Presidente Bernardi e al collezionista Nevio Santandrea. “Voglio ringraziare il Circolo “Piani” per il prezioso lavoro di conservazione e valorizzazione di tanti aspetti della cultura del nostro territorio, che svolge da quasi sessant’anni, attraverso la filatelia e la numismatica” conclude l’assessore Marchetti.
La mostra, che si avvale del patrocinio del Comune di Imola e del supporto di Area Blu, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Con.Ami e Alessandro Parra e Gabriele Accorsi Consulenti Finanziari, resterà aperta fino a domenica 9 aprile, con ingresso gratuito, tutti giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18