Nei giorni scorsi le ragazze e i ragazzi della Consulta della città di Imola, accompagnati dai loro mediatori Cristina Albonetti, Rosaria Costigliola, Annalisa Palmisano e Alberto Martini e dall’Assessore alle Politiche Educative, Giuseppina Brienza, si sono recati in visita alla Camera dei Deputati. I 41 ragazzi e ragazze imolesi si sono così aggiunti agli oltre 100.000 studenti che ogni anno visitano la sede della Camera.
L’iniziativa si colloca all’interno del percorso proposto alle ragazze e dai ragazzi della Consulta finalizzato a sviluppare la conoscenza, anche in forma diretta, delle principali Istituzioni democratiche del nostro Paese. La “giornata romana” era stata preceduta da un incontro formativo di illustrazione delle prerogative, degli organi e delle funzioni del Parlamento e della Camera dei Deputati con l’obiettivo di fornire alle ragazze e ai ragazzi gli elementi necessari per apprezzare il senso della visita.
Arrivati a Roma i ragazzi, in attesa dell’appuntamento alla Camera, hanno avuto l’opportunità di fare un percorso nella storia della Capitale, dal Colosseo fino al Quirinale.
Alle ore 15 l’appuntamento in Piazza Montecitorio, dove, superati i controlli all’ingresso, un appassionato e competente funzionario della Camera ha accolto i ragazzi, illustrando la storia del palazzo e fornendo informazioni sul funzionamento di questo ramo del Parlamento. I ragazzi sono poi stati guidati lungo le sale e i corridoi del palazzo, che portano al Transatlantico in stile liberty fra fine ‘800 e inizio ‘900; la Sala “Aldo Moro” dove vengono accolti ospiti in veste ufficiale dal Presidente della Camera; la “Sala della Lupa”, in cui vengono tenute cerimonie importanti. Proprio in questa sala avvenne la comunicazione del risultato del Referendum che fece scegliere agli italiani fra Monarchia e Repubblica e, quindi, la nascita della Repubblica. Fra gli altri spazi, le ragazze e i ragazzi della Consulta hanno visitato, la splendida sala dedicata alle donne, con bellissime fotografie che ritraggono le donne costituenti ed altre figure femminili di grande spessore politico, come Nilde Iotti, che fece parte dell’Assemblea costituente ed è stata la prima donna eletta presidente della Camera dei deputati, e Tina Anselmi, la prima donna ad essere nominata ministro. Infine sono giunti nello spazio enorme, splendido e suggestivo della Camera dei Deputati, in cui, seduti nelle tribune riservate al pubblico, ragazze e ragazzi hanno assistito a parte dei lavori che la Camera ha tenuto in quella giornata. Nei prossimi giorni, i ragazzi avranno modo di raccontare e condividere con i propri compagni di classe e di scuola questa ricca esperienza.
“I ragazzi erano entusiasti ed emozionati, perché hanno potuto contestualizzare meglio la loro partecipazione alla vita della Consulta attraverso l’esperienza vissuta a Montecitorio, che ha fatto respirare loro l’aria istituzionale, un’aria fatta d’impegno civile e di conoscenza del proprio Paese. Saranno sempre più i progetti e le occasioni che anche il Comune creerà, per permettere a sempre più giovani di poter venire a contatto con realtà formative come questa, apprezzate grandemente anche dalle famiglie” commenta Giuseppina Brienza, assessore alla Scuola.