Prende il via in questi giorni il censimento (seguito poi dalla cattura e dal trasferimento) dei conigli allo stato libero e delle tane presenti in area pubblica, nella zona industriale ed in particolare nell’area retrostante il centro sociale La Stalla, fra le vie 1.o Maggio e via Serraglio. A stabilirlo è un’apposita ordinanza del Comune di Imola, emanata qualche giorno fa, alla luce della problematica generata dalla presenza di un nutrito numero di conigli nella zona indicata, oltre la trentina, “che è prevedibile sia destinato ad aumentare e ad estendersi in altre aree, con conseguenti problematiche di tipo sanitario e di possibile pericolo per la circolazione stradale”, come recita l’ordinanza. La segnalazione al Comune della presenza di questa colonia di conigli è stata fatta dalla Polizia provinciale della Città Metropolitana di Bologna.
“La problematica interessa una zona densamente abitata e deve essere affrontata oltre che per quanto sopra detto, anche al fine di prevenire comportamenti contrari al benessere degli animali che ben potrebbero manifestarsi in caso di mancato intervento e controllo tenuto anche conto che, stante la rapidità di riproduzione della specie, la situazione rischia di degenerare” è scritto nell’ordinanza, che evidenzia come “la provenienza degli animali non risulta individuata con assoluta certezza”.
I conigli catturati saranno collocati nell’Azienda Faunistico Venatoria Cà Domenicali – Da qui la decisione di censire, catturare e successivamente trasferire i conigli “in luogo idoneo, così da evitare l’ulteriore proliferazione degli animali, con coinvolgimento di ulteriori aree limitrofe”.
L’ordinanza stabilisce, infatti, in primo luogo di procedere da subito “al censimento dei conigli allo stato libero e delle tane presenti nell’area pubblica indicata dalla Polizia provinciale, dando avvio alla pasturazione”. Poi di “catturare, successivamente al censimento e fino al 20 marzo corrente anno, il maggior numero di esemplari con mezzi idonei ad evitare qualsiasi sofferenza”; successivamente di “effettuare il controllo sanitario dei conigli catturati compilando la relativa certificazione sanitaria”; infine di “trasportare e collocare i conigli catturati presso l’Azienda Faunistico Venatoria Cà Domenicali nel Comune di Casalfiumanese”.
L’eventuale decesso di conigli o la comparsa di sintomatologia anomala deve essere tempestivamente comunicata all’ASL – Servizio di Igiene Veterinaria.
Ad operare saranno l’Ufficio di Imola della Polizia Provinciale, per il coordinamento della cattura dei conigli, in accordo con l’Ufficio Ambiente del Comune; l’ASL di Imola, nello specifico il Dipartimento di Sanità Pubblica u.o.c. Igiene Veterinaria, per la supervisione delle operazioni di cattura e per gli accertamenti sanitari e il Corpo Guardie Ambientali Metropolitane per il monitoraggio periodico della zona, successivo alle catture previste dall’attuale ordinanza. Che stabilisce infatti di mantenere in essere per tutto il 2017 “un monitoraggio periodico della zona in questione atto ad evitare il ripopolamento, operando eventuali ulteriori catture nel rispetto delle modalità disposte con la presente ordinanza”.
Infine, l’ordinanza vieta a chiunque di alimentare i conigli fino a quando l’ordinanza stessa rimane in vigore, con esclusione del personale incaricato dall’ordinanza delle operazioni di cattura.