Lo slalom tra dichiarazioni in un senso e in un altro da parte dell’ amministrazione imolese non fanno nemmeno più sorridere. Siamo al limite dell’insulto nei confronti dei cittadini.
Se fino a qualche giorno fa il vice-Sindaco Visani elogiava le dichiarazioni del Ministro Minniti che prevedeva l’incremento di Cie per contrastare il dilagare di clandestini nel territorio ora ci troviamo a leggere dichiarazioni che vanno in senso esattamente contrario.
L’Amministrazione si dichiara impegnata per accogliere altri clandestini nel territorio imolese e nel Circondario.
Si prevedono quindi altri arrivi a Imola e, visto che l’impegno di Visani c’è, non si tratterebbe di nessuna imposizione del Prefetto ma di una precisa volontà del Comune di Imola.
Ci chiediamo quante risorse pubbliche si debbano ancora spendere per persone che hanno varcato i confini senza nessun permesso e che nella maggior parte dei casi vedranno rifiutate le loro richieste di “asilo” e quindi del riconoscimento di rifugiato.
Si ritorni a pensare alla propria città, ai propri cittadini, a spendere soldi pubblici per proteggere i nostri confini, per velocizzare il riconoscimento degli immigrati clandestini.
Si sposti l’attenzione sui metodi di espulsione di coloro che in regola non sono e si risparmi qualche quattrino per quei pochi che hanno davvero il diritto di restare perché riconosciuti rifugiati.
Sappiamo bene che ci sono società cooperative che avevano conti in rosso e con la finta emergenza dei clandestini si stanno riempendo le tasche. Siamo consapevoli della vicinanza politica di queste cooperative con l’amministrazione locale e ci sono precedenti che indicano come altre siano vicine a quei partiti che appoggiano il governo nazionale (vedi gli amici di Alfano).
E’ arrivato il momento di farsi un esame di coscienza. Io fossi in alcuni dei nostri amministratori farei davvero fatica a guardare i miei cittadini in faccia.
Marco Casalini
Segretario Lega Nord sezione Imolese
Imola-Casalfiumanese-Borgo Tossignano-Fontanelice-Castel del Rio-Mordano-Dozza