BOLOGNA – “La regione spieghi come giustifica il patrocinio a una mappatura dei centri culturali islamici dai contenuti che non corrispondono alla realtà”. Lo chiede alla regione Emilia Romagna il consigliere leghista Daniele Marchetti che punta sul discutibile risultato di uno studio patrocinato e presentato proprio dalla Regione. “Presenterò un’interrogazione in Aula -attacca Marchetti – perché sulla mappa interattiva consultabile anche on line, la maggior parte dei centri islamici vengono indicati come centri culturali, come ad esempio Imola. In realtà a Imola – continua – c’è una vera e propria moschea e a dirlo non siamo noi della Lega Nord, ma sono loro stessi sulla loro pagina Facebook dove indicano quel che dovrebbe essere un centro culturale, come moschea”. “E adesso come la mettiamo? La Regione cosa ne pensa visto che ha patrocinato una mappatura dai contenuti che non corrispondono alla realtà? Fatta in questo modo è assolutamente inutile. L’Islam, non certo moderato, continua a muoversi nell’ombra e alla luce dei diversi passaggi di personaggi poco raccomandabili anche nel luogo di culto imolese, questo atteggiamento assume dei contorni particolarmente pericolosi”. Ma non solo: “Oltre alla pagina facebook dove c’è scritto ‘Moschea di Imola’ – attacca Marchetti – anche sul sito della casa della cultura islamica ci sono dei contenuti interessanti con numerosi video relativi a preghiere. Ora la Regione cosa ci dirà?”. A ruota Marco Casalini, segretario della Lega Nord imolese: “Come Lega Nord manterremo alta l’attenzione visto i precedenti che hanno visto coinvolto il centro islamico imolese e ci riserveremo di denunciare qualsiasi irregolarità riscontrata “. “A qualcuno tutto è sempre permesso -conclude Casalini – con la scusa dell’integrazione e della non discriminazione, ma facendo così allentiamo i controlli e facilitiamo la crescita di zone franche all’interno dei nostri territori ”.