La maggioranza consiliare sulle dichiarazioni del M5stelle sulla scuola.
Complotto dei poteri forti o semplice incomprensione della riforma delle tariffe ?
Riguardo alle bizzarre dichiarazioni del M5stelle di Imola sulla rimodulazione delle tariffe dei nidi intendiamo sottolineare alcuni aspetti.
Noi non conosciamo questa famiglia Rossi, ma conosciamo la famiglia di tal Claudio Restini (ogni riferimento a persone reali è casuale) che ha dichiarato un Isee di 35.000 euro, composta da due lavoratori dipendenti con due figli piccoli a carico.
Questa famiglia avrebbe segnalato, dopo varie vicissitudini e complotti dei poteri forti, che avrebbe deciso inoltre di portare un proprio figlio in una scuola d’infanzia privata di orientamento religioso.
Premesso che un Isee di 35.000 euro significa un reddito complessivo (indicativo) di circa 85.000 – 90.000 euro per cui questa stessa affermazione confermerebbe il carattere di equità della riforma delle tariffe dei nidi messa in atto e del sistema scuola imolese in generale.
Premesso inoltre che se tale famiglia che, ne siamo certi, non gravita nell’orbita dei consiglieri comunali pentastellati, noti censori del malcostume (solo però di quello altrui), chiede “favori” o agevolazioni personali, diciamo subito che può tranquilllamente rivolgersi alle strutture site in città diverse da Imola.
Fatte queste premesse, vogliamo dare qualche numero della riforma messa in campo dall’Amministrazione comunale che, lo ricordiamo, va nella direzione di una maggiore equità:
Quest’anno 59 famiglie pagheranno 80 euro in meno rispetto al 2015
11 pagheranno 50 euro in meno
9 pagheranno 46 euro in meno
12 pagheranno 40 euro in meno
6 pagheranno 35 euro in meno
4 pagheranno 30 euro in meno
7 pagheranno 20 euro in meno
8 pagheranno 15 euro in meno
10 pagheranno 10 euro in meno
8 pagheranno 5 euro in meno
37 famiglie pagheranno la stessa cifra
45 pagheranno tra i 3 e i 77 euro in più.
51 famiglie hanno scelto di non presentare la dichiarazione Isee e dunque pagheranno 550 euro di tariffa (ma possono ancora presentare la domanda agli uffici).
Sono numeri che esprimono chiaramente la natura della riforma attuata. Chi ha di più può pagare qualcosa in più, chi ha di meno pagherà qualcosa in meno. Siamo certi che dopo queste precisazioni la famiglia di Claudio Restini avrà compreso meglio la natura della riforma.
Marcello Tarozzi Capogruppo Pd Imola
Giorgio Laghi Capogruppo Sel Im
Romano Linguerri Capogruppo Fv