Da quando il sindaco di Imola ha conferito l’incarico di amministratore unico di BeniComuni s.r.l. a Lorenzi, finalmente considerato “inconferibile” persino dall’Autorità Nazionale Anti Corruzione, gli assessori, e in particolare quelli che si sono succedeuti con la delega alle società partecipate, che cosa hanno fatto? Perchè non si sono mai accorti che in quella nomina c’era qualcosa di chiaramente contrario alla legge?
L’ incompatibilità di Lorenzi evidenzia che un intero sistema di governo per anni ha voluto chiudere gli occhi davanti ad un lapalissiano conflitto di interessi, che le opposizioni a più riprese hanno sottolineato ma che ha sortito effetto solo quando dal piano politico si è passati a quello giudiziario.
Questo è quello che capita quando chi governa è sordo, ma la grande novità è che ora finalmente quel sistema verrà chiamato a rispondere del suo operato.
M5S Imola