Torna con nuove funzioni e nuovi dispositivi di sicurezza la Carta di Identità Elettronica. Alcuni comuni hanno già iniziato l’emissione del nuovo documento, mentre il comune di Castel San Pietro Terme, che era stato uno dei primi a partire con la sperimentazione nel 2001, è attualmente in attesa di ricevere la nuova attrezzatura e la formazione del personale.
La nuova Carta di Identità Elettronica (CIE) è stata introdotta dal Governo con un decreto di fine 2015. Il progetto prevede un incremento dei livelli di sicurezza dell’intero sistema di emissione del documento, con la centralizzazione del processo di produzione e stampa a cura dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, oltre all’adeguamento delle caratteristiche del supporto agli standard internazionali di sicurezza e a quelli anticlonazione ed anticontraffazione in materia di documenti elettronici.
I Comuni che inizieranno ad emettere la nuova CIE, secondo il piano di avvio approvato da un Gruppo di lavoro del Ministero, sono quelli già coinvolti nell’emissione della “vecchia” CIE, proprio in considerazione dell’esperienza maturata al riguardo. A questi, sono stati aggiunti i Comuni pilota nella sperimentazione del progetto ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente), per un totale di 200 Comuni.
Dal momento dell’attivazione di questo servizio (in una data ancora da stabilirsi, che sarà comunque dopo l’estate), il cittadino residente nel Comune di Castel San Pietro Terme potrà richiedere la nuova CIE nei casi di: primo rilascio, deterioramento, smarrimento o furto del documento di identificazione, rinnovo (a partire dai sei mesi precedenti la scadenza).
Il cittadino maggiorenne avrà anche la facoltà di indicare il consenso o il diniego alla donazione degli organi e/dei tessuti in caso di morte (come accade già per il documento cartaceo).
L’Ufficiale d’Anagrafe, al termine dell’operazione, rilascerà al cittadino la ricevuta della richiesta della CIE. La consegna della CIE avverrà entro sei giorni lavorativi, o all’indirizzo eventualmente indicato dal cittadino al momento della richiesta oppure presso il Comune.
Le carte d’identità in formato cartaceo ed elettronico rilasciate fino all’emissione della nuova CIE saranno valide fino alla scadenza.
È previsto anche un periodo transitorio in cui i Comuni potranno continuare a rilasciare la carta di identità in formato cartaceo in concomitanza con la emissione della nuova CIE.
La vecchia costava 25,42 euro (di cui 20 euro per lo Stato + 5,42 per il Comune); la nuova costerà 22,21 euro (di cui 16,79 euro per lo Stato comprensivi di iva + 5,42 per il Comune). Resta invariato a 5,42 euro il costo della carta di identità cartacea (finchè la normativa ne consentirà il rilascio).
Il Comune di Castel San Pietro Terme aveva sospeso dal novembre 2015 l’emissione della CIE per problemi legati alla strumentazione.
In Emilia Romagna i Comuni che partecipano alla sperimentazione sono 18. Bologna, Modena, Piacenza, Parma, Ravenna, Rimini, Cesena, Faenza, Imola, Cento, Castel San Pietro Terme, Pianoro e Anzola nel Bolognese, Montechiarugolo, Roccabianca e Collecchio in provincia di Parma, Castellarano e Bagnacavallo.