Apprendiamo dai giornali le quotidiane dichiarazioni del capogruppo di Forza Italia Carapia, questa volta sul nuovo sistema di raccolta differenziata iniziato nei quartieri Cappuccini e Pedagna.
Il rappresentante berlusconiano, in questi anni parco di proposte su come aumentare e migliorare la raccolta differenziata (non risultano essere state promosse idee da lui e dal suo partito sul tema), parla di effetto boomerang (?) e di fallimento.
Carapia vorrebbe fare passare l’idea che la città sarebbe in preda al caos rifiuti, quasi come Roma. Imola è una città pulita, sia nelle zone in cui non è presente il nuovo sistema sia in quelle in cui è presente. Basta girare quotidianamente per i quartieri per capirlo.
A questo proposito in data odierna giovedì 4 agosto tra le ore 17.23 e le ore 17.55 alcuni consiglieri del gruppo Pd hanno fotografato 12 strade delle zone della Pedagna ovest, Pedagna est e Cappuccini (lr vie D’Agostino, Giovanni X, Vivaldi, Rostagno, Punta, Rossini, Donizetti, Solieri, Tribbioli, San Francesco, Noiret, Borgo Santa Cristina).
Molto sommessamente e molto modestamente vorremmo mettere in discussione l’autorevolezza di questa sua opinione partendo dal fatto che il capogruppo forzista è lo stesso che, nel 2013 in campagna elettorale, era favorevole a un ampliamento della discarica, che ora invece contesta per seguire l’onda…
Il nuovo sistema di raccolta differenziata è una scommessa forte di questa Amministrazione. Si vuole raggiungere il 73% di raccolta differenziata nel 2018.
Il fenomeno degli abbandoni dei rifiuti è invece purtroppo sempre esistito; non poche volte vengono abbandonati rifiuti di vario genere al di fuori dei cassonetti o in modo irregolare. Si tratta di abituare dal punto di vista culturale i cittadini e per fare questo serve tempo. Per ottenere i risultati auspicati serve un’alleanza tra cittadini ed Amministrazione.
Il nuovo sistema è più complesso? Certamente sì, ma è stato studiato con le tecniche più avanzate per massimizzare l’efficienza della nuova raccolta.
Serve ovviamente un impegno di Hera e dell’Amministrazione per continuare a monitorare la situazione e per intervenire nel caso in cui si riscontrino problemi (numero cassonetti e aree, strumenti a disposizione dei cittadini…).
Non si può però pensare di restare fermi. La gestione della raccolta dei rifiuti è una delle maggiori sfide a cui i Comuni dovranno fare fronte nei prossimi anni. Il capogruppo di Forza Italia non comprende forse che restare immobili su questo fronte significa non accettare la sfida del cambiamento.
Più semplice è criticare a prescindere.
Ai cittadini, a tutti noi, è richiesto uno sforzo collettivo e, prima di tutto culturale, per migliorare la nostra capacità di fare fronte alle sfide ambientali.
All’Amministrazione compete sostenere i cittadini in questo sforzo.
A Carapia invece è richiesta maggiore capacità di fare proposte per la città.
Infine vorremmo ringraziare le guardie ecologiche per il lavoro straordinario che svolgono tutti i giorni e gli operatori di Hera.
Marcello Tarozzi, capogruppo Pd Imola
Roberto Grementieri, segretario Pd Unione comunale Imola