IMOLA – “E’ vero che ormai siamo abituati ai continui tagli sulla sanità per fare fronte agli sprechi spesso derivanti da dirigenze troppo onerose, ma c’è un limite a tutto, qui stiamo toccando veramente il fondo”.
Daniele Marchetti, consigliere regionale della Lega Nord punta il dito contro le indiscrezioni secondo le quali l’Ausl di Imola starebbe tagliando le dotazioni di pannoloni destinati agli anziani.
“Mi riferisco – spiega – alla fornitura di ausili tecnici a carico del Servizio Sanitario Nazionale e in particolar modo a quella dei cosiddetti pannoloni. Il caso – chiarisce – mi è stato segnalato da alcune persone che hanno portato alla mia attenzione quanto accaduto a una cittadina imolese che si è vista ridurre drasticamente la quantità di ausili assorbenti per l’urina destinati all’anziana madre. Nonostante la richiesta del Medico di Medicina Generale – continua Marchetti -, lo sportello ausili e presidi sanitari dell’Ausl imolese, si rifiuta infatti di fornire la quantità massima definita dal Decreto Ministeriale 27 agosto 1999, n. 332, recante ‘norme per le prestazioni di assistenza protesica erogabili nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale’, che prevede un massimo di 120 pezzi al mese, mentre all’anziana signora ne vengono consegnati ormai sistematicamente 98 per tre mesi”.
“Attenzione – attacca -, non si tratta di un caso isolato, infatti in seguito ad un post pubblicato su Facebook, sono stati numerosi i cittadini, parenti o diretti interessati, che mi hanno segnalato altri casi sulla fornitura degli ausili assorbenti per l’urina, ad esempio altre riduzioni di quantità o addirittura di mancata consegna”.
“Dopo aver razionalizzato l’acqua ai pazienti ricoverati in ospedale – tuona Marchetti -, l’Ausl di Imola taglia anche sui pannoloni? E’ possibile che a pagare siano sempre i cittadini, anziani o ammalati? A settembre – ricorda – discuteremo una mia risoluzione con cui chiederemo al Governo il rispetto delle cifre stabilite dal Patto per la salute sottoscritto nel 2014 puntualmente disatteso per avere tutte le risorse che ci spettano come Regione che lascia ogni anno 15 Miliardi nelle casse dello stato, ma al tempo stesso sarà necessaria una bella cura dimagrante per la dirigenza dell’Ausl imolese”.
“Per questo – conclude – invito la Regione a fare luce al più presto su quello che sta accadendo all’Ausl di Imola”.