Per i profughi anche la tutela legale?
Così si alimentano tensioni e s’innesca una guerra tra poveri. Non c’è più posto per accogliere i profughi e da Imola e dal Circondario si dovrebbe avere il coraggio di dire NO e invece arriveranno altri 17 profughi oltre a quelli già sul territorio ?!
Con il Bando Nazionale di protezione per richiedenti asilo e rifugiati arriveranno 643 mila euro per 30 profughi per accoglienza materiale, mediazione linguistica ,inserimento sociale – lavorativo e addirittura tutela legale? Ma siamo impazziti ! Mentre i nostri connazionali non arrivano a fine mese e vedono tutto questo scialacquio di risorse per accogliere gli ultimi arrivati e questo rischia veramente di innescare una pericolosa guerra tra poveri.
Abbiamo rapporti sulle nuove povertà che fanno paura e ci sono associazioni che si preoccupano solo degli ultimi arrivati e non di coloro che pagano le tasse da una vita e si vedono esclusi da ogni diritto e da ogni aiuto sociale. Sono qui che servono strategie piu’ efficaci e non solo promesse …… Siamo già di fronte ad un’emergenza abitativa che non ha precedenti nella nostra Città e nell’intero Circondario, di sfratti che continuano ad aumentare, di alloggi Acer che non vengono ristrutturati, di appartamenti sfitti che non vengono recuperati e in piu’ anche a Imola gli stranieri superano il 10% . A fronte di politiche abitative che non rispondono ai nuovi bisogni sociali creatisi anche per i nostri connazionali, il Circondario accoglie nuovi profughi? Abbiamo speso risorse, energie e personale per un bando, che gran parte dei Comuni hanno evitato, per introitare risorse esclusive per questi profughi? Quando c’è la fila davanti all’Asp di persone nostre connazionali che chiedono aiuto e non riescono ad andare avanti…..qual’ è la logica ? Fatemi capire! Se tale e tanta è la volontà di accoglierli , si abbia il coraggio di modificare radicalmente le politiche abitative della nostra Città e le modalità operative dei servizi sociali che erogano aiuti a pioggia e senza un modalità ben definita, senza un vero percorso per le tante famiglie, anche italiane, che oggi versano in condizioni di estrema difficoltà.Il sindaco e presidente del circondario Manca ha detto che ci sarà un’inversione di tendenza , da parte di chi governa il territorio, sulle politiche sociali, mi auguro però che non riguardi solo gli ultimi arrivati….
Simone Carapia
Capogruppo Fi Imola