Apprendiamo con piacere che la Caritas imolese ha deciso di aiutare qualche cittadino italiano senzatetto o in grosse difficoltà.
L’apertura di un “asilo notturno” per persone bisognose nel nostro territorio è sicuramente una bella notizia.
Ci auguriamo che non venga gestito in modo frivolo come altre iniziative della stessa associazione che, per aiutare qualcuno, ha messo in difficoltà molti residenti e cittadini che abitano le zone limitrofe alle sedi Caritas.
Spesso certe iniziative richiamano persone che, non rispettando il senso civico e le poche regole collegate al rispetto altrui, degradano in poco tempo angoli fantastici della nostra città.
Un presidio notturno dell’associazione caritatevole potrà sicuramente essere sinonimo di controllo e denuncia in caso si ripetano gesti incivili nella zona.
Troppe volte ci sono state segnalate dai residenti una serie di azioni (offese alle donne da parte di uomini ubriachi, espletamento di bisogni fisici nei punti nascosti e bui vicino alle strutture Caritas, rumori in tarda serata e assembramenti con aumento della sporcizia sulla strada) che nel corso degli anni hanno allontanato dalla zona gli abitanti in affitto e molti proprietari di case che hanno cercato pace altrove.
Ci auguriamo che la Caritas provveda anche a chiamare chi di dovere per la pulizia delle strade in zona tenendo in forte considerazione il “tunnel” di via Giovanni da Imola, troppo spesso dimenticato, sempre più maleodorante e scambiato spesso per “bagno pubblico”.