Quest’anno il 25 aprile è una ricorrenza un po’ diversa dalle altre, perché avviene ad una settimana esatta da un referendum che ha visto la partecipazione di quasi 16 milioni di Italiani pari al 31,19% degli aventi diritto al voto, cosa che come tutti ormai sanno ha invalidato la volontà di quasi 13 milioni di persone che si sono espresse contro il prolungamento indefinito delle concessioni petrolifere.
Il merito è senz’altro ascrivibile a una maggioranza che proprio in questi giorni alla camera ha festosamente rivoltato il risultato dei referendum sull’acqua del 2011, nonché di un primo ministro che ha scelto deliberatamente di non accorpare tale consultazione con le amministrative di giugno e che ha fatto apertamente campagna elettorale in favore dell’astensione, considerata dal medesimo come una scelta con lo stesso valore del voto.
Chi ha lottato per consegnare a noi una democrazia, e magari per questo è morto, riteniamo invece che non la pensasse allo stesso modo del nostro primo ministro, e il motivo lo troviamo stampato a caratteri cubitali nella nostra Costituzione, la stessa che non casualmente la premiata ditta Renzi-Boschi-Verdini ha voluto modificare e che contro cui a ottobre saremo chiamati ad esprimerci, e stavolta fortunatamente senza quorum.
Infatti se l’astensione fosse stata considerata una scelta allo stesso livello del voto, i padri costitituenti non si sarebbero certo presi la briga di evidenziare nero su bianco all’art. 48 che “il suo esercizio è un dovere civico.”
Per questo motivo questo 25 aprile noi saremo con chi, come l’ANPI nazionale ha scelto di schierasi per il no alla riforma del Senato e della legge elettorale, nella speranza che già ad ottobre si possa festeggiare un’altra liberazione, questa volta da un governo che ferocemente sta dimostrando giorno dopo giorno di difendere gli interessi dell’1% e di raggirare a botte di 80 euro il restante 49%+1 degli elettori, e per rendersi più semplice la vita sta facendo di tutto per tentare di ridurne il numero.
Con le parole di un grande presidente americano “Potete ingannare tutti per qualche tempo e qualcuno per sempre, ma non potete ingannare tutti per sempre.”
M5S Imola