Nel 2015 la Ausl di Imola è risultata una delle meno efficienti nella riduzione di tempi e liste d’attesa, ma dai redditi percepiti nello stesso anno dai medici-dirigenti non si direbbe, anzi dovrebbe essere un fiore all’occhiello e “brillare di luce propria” visto che sono ben 55 dirigenti-medici che hanno dichiarato una retribuzione lorda superiore ai 100 mila euro e cinque oltre i 200 mila euro. All’ospedale Santa Maria della scaletta da un lato danno una bottiglietta d’acqua in meno ai pazienti e, per il personale ospedaliero e ipotizzano la chiusura della mensa nei festivi con un risparmio complessivo di 150 mila euro e dall’altra parte si aprono i cordoni della borsa per questa pletora di medici-dirigenti.
Ormai quotidianamente si verificano gravi problemi( come al Pronto Soccorso) e di contraltare i dirigenti Asl guadagnano e continuano a guadagnare moltissimo. A fronte di problematiche evidenti questa ricca Ausl risponde sempre in modo tracotante e sprezzante alla Comunità e ai cittadini ( indegne 10 ore di attesa al PS a persone che hanno 90 anni…addirittura mia nonna la fecero attendere per 6 ore con l’omero rotto….speriamo non per la parentela) …. Chissà se qualcuno di questi sicuri e ben pagati dirigenti abbasserà la cresta quando verranno fagocitati da Bologna e soprattutto se qualche lauto stipendio verrà abbassato e agganciato a risultati effettivamente conquistati.