Fino al 14 maggio decine di iniziative, fra le quali
la seconda edizione del progetto “Quando un posto diventa un luogo”
IMOLA FESTEGGIA IL 71.o anniversario della liberazione
Martedì 12 aprile cerimonia a ricordo delle vittime di Pozzo Becca e iniziativa
per i 30 anni dalla consegna alla città della Medaglia d’oro al valor militare
per attività partigiana (12 aprile 1986)
Il Comune di Imola in collaborazione con Cidra ed Anpi ha messo a punto un ricco programma di iniziative in occasione del 71.o anniversario della Liberazione. Le iniziative sono cominciate il 12 marzo scorso e si concluderanno il 14 maggio prossimo.
“Anche quest’anno per il 71^ anniversario della Liberazione si è realizzato un programma di ampio respiro, con particolare attenzione alle nuove generazioni, per promuovere e valorizzare il patrimonio politico e culturale dell’antifascismo e della resistenza, che sono valori fondanti della Costituzione Italiana – spiega Elisabetta Marchetti, assessora alla Cultura -. Abbiamo voluto pensare questo anniversario non come una semplice celebrazione, ma come occasione di riflessione orientata al futuro ripartendo dalla storia dei singoli per documentare la storia di tutti, sottolineando che quest’anno ricorrono i 30 anni dalla consegna della Medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana (12 aprile 1986)”.
Medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana – Quest’anno ricorrono i 30 anni dalla consegna della Medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana. Infatti, il 12 aprile 1986, ad Imola, in piazza Giacomo Matteotti, il Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, ha decorato di Medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana il gonfalone della città. Il decreto con cui fu concessa la Medaglia d’oro era stato firmato dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini, il 12 giugno 1984.
(Tratto dal Decreto del Presidente della Repubblica 12 giugno 1984, registrato alla Corte dei Conti il 27 luglio 1984, registro n. 26, Difesa, foglio n. 48:
Comune di Imola (Bologna) – “Forte di tradizioni popolari e democratiche, dava vita, subito dopo l’8 settembre 1943, ad un attivo movimento di resistenza costituendo i primi nuclei partigiani di montagna. Nonostante perdite iniziali e dure rappresaglie nazifasciste, la popolazione dell’imolese continuava fieramente la lotta, rivendicando, con il sangue versato anche dalle sue indomite donne, pace e libertà e difendendo il patrimonio agricolo e industriale della propria terra…”.
Seconda edizione di “Quando un posto diventa un luogo” – Dopo il grande apprezzamento dello scorso anno, viene proposta la seconda edizione del progetto di arte pubblica “Quando un posto diventa un luogo” dedicato alla storia del territorio imolese dal 1943 al 1945, che vedrà reinaugurati cinque luoghi e monumenti della città di Imola coinvolgendo 7 classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado e la scuola primaria di Ponticelli. Dopo aver partecipato ai laboratori di didattica della storia condotti dal Cidra, finalizzati all’inquadramento storico e all’incontro con testimoni e protagonisti ancora viventi della Resistenza e ai laboratori di arte pubblica condotti dall’artista e curatrice del progetto Annalisa Cattani, gli studenti hanno lavorato per individuare una modalità di riproposizione dei luoghi della memoria, una vera re-inaugurazione che parli un linguaggio attuale e dia vita, parola ed emozione nuovamente a una statua, una lapide, una strada ecc. o restituisca “un volto” a una staffetta partigiana o a una donna caduta per la libertà. Il progetto è ideato dall’artista Annalisa Cattani ed è promosso dal Comune di Imola e dai Musei civici con la collaborazione del Cidra (Centro imolese di documentazione sulla resistenza antifascista e storia contemporanea) e dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia).
Programma dettagliato iniziative per il 71.o anniversario della Liberazione
SABATO 12 MARZO
ore 10.30 | Monumento “La Rossa” (lungo il viale del Piratello)
Deposizione corona al monumento per ricordare gli otto partigiani uccisi dai nazifascisti il 10 marzo 1945. Intervengono Elisabetta Marchetti, assessora alla Cultura del Comune di Imola, Francesca Merlini, assessora alla Cultura del Comune di Riolo Terme e il presidente e una componente del Consiglio Comunale dei ragazzi e delle ragazze di Riolo Terme.
MARTEDÌ 12 APRILE
ore 10.30 | Pozzo Becca (via Vittorio Veneto)
Deposizione di una corona alla lapide a ricordo delle vittime di Pozzo Becca e re-inaugurazione del monumento con l’intervento della classe III B della scuola secondaria di I grado “Sante Zennaro”, con la mediazione di Annalisa Cattani, nell’ambito del progetto “Quando un posto diventa un luogo”. Intervengono Daniele Manca, sindaco di Imola, Fausto Tinti, sindaco di Castel San Pietro Terme, la classe 1a E della scuola secondaria di primo grado “Simoni” di Medicina, Marco Panieri, Anpi Imola.
ore 12.00 | Androne Palazzo Comunale (via Mazzini 4)
A 30 anni dalla consegna della Medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana (12 aprile 1986)
Inaugurazione mostra “Disobbedienti” – Cinque storie a fumetti di donne e uomini imolesi dal fascismo alla democrazia – di Daniele Trombetti che ricomprende cinque storie di cui la mostra “Sole. Il costo della libertà (1943-1945)” dedicata a Elio Gollini è allestita nell’androne del palazzo comunale. Saranno presenti all’inaugurazione Daniele Manca, sindaco di Imola, Alfiero Salieri, Anpi Imola, Roberto Fabio Baroni, presidente Cidra, Virginia Manaresi, presidente Aned Imola, Giulia Barelli, Giovani Anpi. La mostra sarà visitabile dal 9 aprile al 14 maggio (orari di apertura dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19 – sabato dalle ore 8 alle ore 13).
Le altre storie della mostra sono: “Nadia e Fernanda 1° maggio 1932”, illustrata sul totem via Paolo Galeati; “Il grano e la dignità del lavoro giugno 1922”, illustrata sul totem piazza Gramsci; “Un caffè sport 22 giugno 1944”, illustrata sul totem Rocca Sforzesca; “Ceda e Vermiglia primavera 1944” illustrata sul totem via Emilia (a fianco della Biblioteca comunale).
Cosa accadde quel 12 aprile 1945 – Due giorni prima della Liberazione la Brigata nera di Imola e un reparto delle SS prelevarono numerosi prigionieri dalle carceri della Rocca e ne uccisero 16 dopo averli a lungo torturati. I cadaveri furono gettati nel pozzo dello Stabilimento ortofrutticolo Becca in via Vittorio Veneto. I resti delle vittime furono recuperati qualche giorno dopo la liberazione di Imola. Questi i nomi delle vittime: Bernardo Baldazzi, Dante Bernardi, Gaetano Bersani, Duilio Broccoli, Antonio Cassani, Guido Facchini, Mario Felicori, Paolo Filippini, Cesare Gabusi, Secondo Grassi, Ciliante Martelli, Mario Martelli, Corrado Masina, Domenico Rivalta (il solo imolese del gruppo, poi decorato con la Medaglia d’oro al valor militare), Giovanni Roncarati, Augusto Ronzani.
GIOVEDÌ 14 APRILE
Liberazione di Imola
ore 10.30 | Zona Ponte Vecchio (via Pisacane)
Deposizione di una corona al Monumento II Corpo d’Armata polacco a ricordo dei caduti e del contributo alla liberazione del territorio imolese. Saranno presenti Annalia Guglielmi, assessore ai Servizi alla cittadinanza, e rappresentanti delle associazioni partigiane e d’arma.
ore 11.00 | Ingresso Autodromo (via F.lli Rosselli)
Deposizione di una corona alla lapide a ricordo dei caduti e del contributo alla liberazione del territorio imolese della Brigata ebraica. Saranno presenti Annalia Guglielmi, assessore ai Servizi alla cittadinanza, e rappresentanti delle associazioni partigiane e d’arma.
ore 11.30 | Quartiere Pedagna – incrocio via Puccini-Baruzzi
Deposizione di una corona alla lapide a ricordo dei caduti e del contributo alla liberazione del territorio imolese del Gruppo combattimento Friuli. Saranno presenti Annalia Guglielmi, assessore ai Servizi alla cittadinanza, e rappresentanti delle associazioni partigiane e d’arma.
ore 15.30 | Sala BCC (via Emilia 212)
Proiezione del film “Achtung Banditi” di Carlo Lizzani
A seguire, alle 17.30, consegna tessere ad honorem ai familiari dei partigiani caduti.
Intervengono Daniele Manca, sindaco di Imola, Bruno Solaroli, presidente Anpi Imola, Alfiero Salieri, Anpi Imola.
ore 16.30 | Piazza Matteotti
Perché suona la campana? Voci, suoni e cronache della Liberazione a Imola. Animazione sonora delle tre piazze cittadine ideata dal Cidra e realizzata dall’Associazione culturale Tilt.
VENERDÌ 15 APRILE
ore 15.00 | Prato davanti alla scuola primaria di Ponticelli (via Punta 87)
Rappresentazione di un episodio della Resistenza, a cura della scuola Primaria di Ponticelli “Andiamo incontro alla Liberazione”, nell’ambito del progetto “Quando un posto diventa un luogo”. A seguire deposizione di una corona al Monumento dei Partigiani nella piazza di Ponticelli.
Intervengono Elisabetta Marchetti, assessora alla Cultura del Comune di Imola, Daniela Martelli, Anpi Imola.
ore 18.30 | Centro Giovanile Ca’ Vaina (viale Saffi 50/b – info 0542 43610)
Resistenza migrante: dalla Liberazione di Imola al mondo di oggi.
Musiche di Fabrizio de Andrè, sulla memoria, la pace e la resistenza dei popoli, con Il Consorzio alimentare e monologo sulla resistenza imolese di Federico Caiazzo.
ore 20.00 | Aperitivo di riflessione a cura di Art Rock Cafè e Libera con prodotti di Libera Terra
ore 21.00 | Wop – Operetta ironico crudele sulla banalità del male e sulla nostra nazione con Ultimo Teatro Produzioni incivili
In collaborazione con Anpi Imola, Cidra, Arci, Cgil, Spi-Cgil, Libera. Ingresso gratuito.
GIOVEDÌ 21 APRILE
ore 9.30 | Teatro Osservanza (via Venturini 18)
Lezione dibattito con gli studenti degli Istituti secondari di secondo grado di Imola con la professoressa Simona Colarizi “Il dibattito sulla Resistenza e l’uso politico della storia”.
Intervengono Giuseppina Brienza, assessora alla scuola del Comune di Imola e Giulia Barelli, Anpi Imola.
SABATO 23 APRILE
ore 10.30 | Sesto Imolese
Re-inaugurazione del Monumento ai caduti di Sesto Imolese, a cura delle classi 2a E e 2a F della scuola secondaria di I grado Pasolini dall’Onda di Sesto Imolese, nell’ambito del progetto “Quando un posto diventa un luogo”. Intervengono Davide Tronconi, assessore all’Urbanistica, Bruno Solaroli, presidente Anpi Imola, Ettore Bacchilega, Anpi Imola.
ore 17.00 | Cidra (via F.lli Bandiera 23)
Inaugurazione prima sezione del nuovo Museo del Cidra (Centro imolese di documentazione sulla Resistenza antifascista e storia contemporanea). Intervengono Daniele Manca, sindaco di Imola, Fabio Roberto Baroni, presidente Cidra, Elisabetta Marchetti, assessora alla Cultura del Comune di Imola.
DOMENICA 24 APRILE
ore 16.00 | Museo di San Domenico (via Sacchi 4)
Liberi tutti!
Orienteering nella storia di Imola con partenza dal Museo di san Domenico ed arrivo alla Rocca sforzesca. Un percorso per tutte le età che attraversa le strade di Imola, per conoscere i protagonisti e le protagoniste, i luoghi e gli avvenimenti della Liberazione della città dal nazifascismo. Un gioco da fare insieme agli operatori del Servizio educativo dei Musei civici di Imola non per vincere ma per ricordare. Prenotazione: Musei civici di Imola 0542-602609; musei@comune.imola.bo.it
ore 17.00-19.00 | Cidra (via F.lli Bandiera 23)
Apertura straordinaria del nuovo museo del Cidra
LUNEDÌ 25 APRILE
71° Anniversario della Liberazione Nazionale
ore 8.45 | Sede Anpi (piazzale Giovanni dalle Bande Nere 14)
Posa corona alla lapide dei partigiani ed antifascisti caduti e fucilati a Bologna. Saranno presenti Elisabetta Marchetti, assessora alla Cultura, Bruno Solaroli, presidente Anpi Imola.
ore 9.00 | Rocca Sforzesca
Deposizione di una corona alla lapide a ricordo dei partigiani e antifascisti detenuti e torturati in Rocca. Saranno presenti Elisabetta Marchetti, assessora alla Cultura, Bruno Solaroli, presidente Anpi Imola.
A seguire corteo per piazza Gramsci.
ore 9.30 | Piazza Gramsci
Concerto della Banda Musicale Città di Imola.
Intervento di arte pubblica strutturato dagli studenti e dai professori dell’Istituto Superiore “Paolini-Cassiano”, della scuola secondaria di I grado “Andrea Costa”, con la partecipazione attiva delle scuole imolesi attraverso un flash mob con la mediazione di Annalisa Cattani, nell’ambito del progetto “Quando un posto diventa un luogo”.
ore 10.30 | Piazza Gramsci
Celebrazione ufficiale
Intervengono Daniele Manca, sindaco di Imola, Bruno Solaroli, presidente Anpi Imola.
Al termine, posa corona nell’androne del Comune alla lapide dei caduti in guerra. A seguire corteo con deposizione di una corona al Monumento al Partigiano (piazzale Leonardo da Vinci).
ore 17.00-23.00 | Piazza Gramsci
Giovani ANPI Imola organizzano il pomeriggio della Giornata della Liberazione in collaborazione con Ca’ Vaina, Libera, Arci e Cgil, Spi-Cgil. Musica e teatro contro la guerra e per la pace.
Si esibiranno artisti da Imola, Medicina, Dozza, Mordano, Casalfiumanese, Borgo Tossignano e Fontanelice. Alle 21 concerto di musica balcanica con Eusebio Martinelli Gipsy Orkestar.
MERCOLEDÌ 27 APRILE
ore 11.00 | Via Selice – parcheggio Cognetex
Deposizione di una corona al Monumento presso la Cognetex (via Selice, vicino rotonda casello autostradale) a ricordo dei lavoratori Cogne caduti per antifascismo e resistenza, caduti in guerra, vittime civili e del lavoro. Saranno presenti: Roberto Visani, vice sindaco di Imola, Manlio Nobili, presidente Cogne Macchine Tessili spa, Salvatore Cavini, Anpi Imola, rappresentanti sindacali e i lavoratori e le lavoratrici dello stabilimento.
VENERDÌ 29 APRILE
Le Donne: la Resistenza e la Liberazione
ore 10.00 | Angolo piazza Matteotti – via Emilia
Cerimonia commemorativa con la deposizione di un mazzo di fiori alle lapidi di Maria Zanotti e Livia Venturini e ricordo delle donne antifasciste e della Resistenza.
Saranno presenti: Elisabetta Marchetti, assessora alle Pari Opportunità del Comune di Imola, Fabrizia Fiumi, direttivo Anpi Imola. Intrattenimento musicale con il Coro del Tempo Libero diretto dal maestro Fabrizio Bugani.
ore 11.30 | Piazzale Marabini – Stazione Ferroviaria
Deposizione di un mazzo di fiori nell’aiuola davanti alla stazione ferroviaria dedicata alle donne della Resistenza.
ore 20.30 | Centro Sociale La Tozzona (quartiere Pedagna)
Il coordinamento donne dell’Anpi presenta a 70 anni dal primo voto alle donne uno spettacolo con Acumba Trio e Roberto Mercadini musica e canzoni “Fabrizio De Andrè e le donne”. Saranno presenti: Paola Lanzon, presidente Consiglio comunale, Giulia Barelli, Anpi Imola. In collaborazione con il Centro sociale La Tozzona.
Cosa accadde quel 29 aprile 1944 – Manifestazione di donne in piazza Matteotti, organizzate nei “Gruppi di difesa” per reclamare dalle autorità comunali la distribuzione di generi razionati. I militi della GNR fascista, intervenuti per impedire l’accesso al palazzo, sparano provocando la morte di Maria Zanotti e Livia Venturini.
SABATO 14 MAGGIO
ore 10.30 | Pineta Macello (via Baviera Maghinardo)
Deposizione di una corona a ricordo delle vittime del primo bombardamento aereo di Imola. Intervento di arte pubblica degli studenti e studentesse del Centro provinciale per l’istruzione degli adulti di Imola, nell’ambito del progetto “Quando un posto diventa un luogo”. Intervengono Pierangelo Raffini, assessore allo Sviluppo economico del Comune di Imola e Valter Galavotti, Anpi Imola.
Cosa accadde quel 13 maggio 1944 – Prima incursione aerea alleata sulla città. Le cosiddette “fortezze volanti” (B24), partite dalla Puglia, sganciarono su Imola circa 300 bombe da 240 kg da un’altezza di circa 6800 metri. Le vittime di quel giorno furono 53, tra donne, bambini e anziani.
Cs Comune di Imola