Con i tempi della Regione siamo in tempo a morire 2 volte.
Quando si parla di salute del cittadino non bisognerebbe aspettare le “calende greche” e mi riferisco alle indagini condotte dall’Arpae. I risultati dovevano uscire subito dopo il Consiglio Comunale straordinario che avevamo chiesto e invece sono passati piu’ di 3 mesi e ancora nulla.
Mi sembra che al di là della tempistica, si stia adottando una sorta di “melina calcistica”, d’altronde fino al 2013 a Imola, grazie a chi Governa la Città, abbiamo respirato ogni anno quasi sette milioni di metri cubi di biogas lasciato sfuggire dalla discarica…..la salute puo’ aspettare e l’importante è prendere tempo e decantare quando si è in difficoltà per ottenere ugualmente il risultato dell’ampliamento a Imola.
Poi assisteremo nel tempo che la maggioranza con la complicità di alcune minoranze si accontenterà di istituire il RAB come strumento di controllo/partecipazione. Altro che controllo questi hanno già deciso tutto e i cittadini per l’ennesima volta saranno messi da parte.
Simone Carapia
Capogruppo FI Imola

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