Alla luce delle prime dichiarazioni del neodirettore dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari, Pier Giovanni Ricci, avevo mosso alcune critiche in parte chiarite da lui e dal Presidente di Formula Imola Estense durante l’ultima commissione Autodromo che proprio io, in qualità di Consigliere comunale e capogruppo di Insieme si vince, avevo chiesto ed ottenuto.
Ferme restando le mie opinioni circa la assoluta necessità di riportare la MotoGp ed i grandi concerti ad Imola, in attesa di avere copia del contratto di esclusiva tra l’Enzo e Dino Ferrari e la società organizzatrice di eventi Barley Arts oltre a conoscere lo stipendio del direttore per il quale ho già presentato formale richiesta di accesso agli atti, la notizia di Stefano Domenicali, imolese doc già team principal Ferrari alla guida della Lamborghini è una prima ottima notizia per noi tifosi imolesi.
Dopo le notizie mai smentite che vedono tornare i fantasmi sul Gran Premio di Formula 1 a Monza per il 2017, la notizia di Domenicali nuovo Presidente e Ad di Lamborghini accende la speranza per fare ritornare il nostro tracciato alla ribalta delle cronache motoristiche mondiali.
Subito dopo che il patron Ecclestone ha preso atto delle difficoltà economiche dell’autodromo brianzolo, in particolare per lo stato finanziario della Sias, azienda controllata dall’Aci di Milano che gestisce il circuito monzese e per la garanzia dei famosi 7 milioni di euro pubblici destinati a rinnovare l’impianto nei prossimi 10 anni, a Imola torna a ruggire anche il rombo della Lamborghini.
La Casa del toro infatti ha già scelto come partner il nostro circuito per la squadra corse e l’imolese Domenicali potrebbe, tramite il suo uomo di fiducia Ricci, pensare a Imola come trampolino di lancio per fare ritornare la Lamborghini in Formula 1 con un proprio team. Cosa che molti appassionati si augurano.
La Lamborghini non debuttò con un team ufficiale ma decise di fornire i motori già dal 1989 al circus della F1 per il team Larrousse poi l’anno successivo la Lotus.
L’azienda di Sant’Agata gareggiò anche con una squadra ufficiale, il Modena team.
Perché non promuovere una collaborazione strettissima con Lamborghini per uno sviluppo industriale, oltre che motoristico, nel nostro territorio?
Il ritorno di Imola nella Formula 1 deve ripartire proprio da qui.
Come abbiamo sempre sostenuto infatti la perla del nostro territorio deve essere valorizzata al massimo con il ritorno della Formula 1, della Moto Gp, dei grandi concerti ed eventi musicali come fu l’Heineken Jammin Festival e non essere protagonista per altre vicende che con il motorsport c’entrano ben poco.
A sostegno del lavoro di Stefano Domenicali, al quale auguro un buon lavoro, ho accettato l’invito del Presidente Pier Giovanni Ricci e a breve andrò all’autodromo per capire come coinvolgere tutte quelle forze politiche, sociali ed economiche che hanno a cuore il ritorno ai vertici della nostra Città: Imola merita il ritorno della Formula 1.
Andrea Zucchini
Presidente di Insieme Si Vince
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