CONTINUA IL PROBLEMA “SICUREZZA. OLTRAGGIO ALLA LAPIDE DI WOJTYLA: UNA VIOLENZA AL SENSO CIVICO E RELIGIOSO
Insieme Si Vince prova vergogna e sdegno verso coloro che hanno imbrattato e danneggiato la lapide intitolata a San Giovanni Paolo II in centro a Imola nei pressi della Rocca sforzesca.
Ci uniamo alla Associazione “Figli spirituali ed amici di Padre Luigi Zoffoli” nel constatare che a Imola nessun amministratore pubblico si interessa, né si è mai interessato, di curare il decoro e la memoria di questa stele e di altri simili monumenti che custodiscono i valori, la tradizione e la memoria storica degli Imolesi.
L’indifferenza delle autorità comunali è ingiustificabile se si pensa che questa stele è posta in un luogo esposto sia al traffico delle auto sia al traffico pedonale, entrambi intensi in questo “crocevia” dietro alla Rocca.
Questa immagine, che ricorda la visita del Santo Papa passato a Imola il 9 maggio 1986, non è la sola ad essere dimenticata dall’Amministrazione, ad essa si aggiungano le rotonde e le vie del centro idealmente dedicate ad altri grandi personaggi imolesi (padre Zoffoli, padre Mercuriali, i frati minori dell’Osservanza) che hanno fatto il bene della città, ma per i quali, dopo la approvazione in consiglio comunale, concretamente non si è fatto nulla: nemmeno applicata o inaugurata la targa, che la toponomastica prevederebbe.
In città, ci sono altre e tante problematiche, ma dietro un atto come questo si rileva una mancanza totale di educazione, di rispetto civico e di senso religioso (che alla Giunta poco interessa), e -ben ancora più urgente- una grave mancanza di sorveglianza e controllo, dunque un evidente problema di sicurezza.
Un atto di vandalismo è sempre deplorevole, ma quando questo diventa sacrilego allora la condanna deve essere dura.
ANDREA ZUCCHINI
Consigliere comunale Città di Imola
Presidente del gruppo Insieme Si Vince
NICOLAS VACCHI
Coordinatore movimento politico Insieme Si Vince – Imola