Abbiamo letto sugli organi di informazione l’esito dei primi rilevamenti delle acque nelle scuole. Si tratta di rilevamenti che hanno dato riscontri negativi rispetto a chi, in questi giorni, aveva lanciato allarmi sulla salubrità delle acque nelle scuole imolesi. L’acqua che bevono i nostri bambini è salubre.
Non possiamo non constatare che i continui “procurati allarmi” lanciati da alcune persone che gravitano nel mondo dell’ambientalismo a pagamento (professione legale e legittima) e di alcuni gruppi di opposizione, in particolare Forza Italia e M5stelle, si stiano rivelando una misera tecnica per lucrare consensi e voti sulle legittime preoccupazioni di genitori e cittadini.
Lo stesso Capogruppo di Forza Italia Carapia, anziché cercare di mantenere il suo partito al di fuori di queste polemiche strumentali e pericolose, continua ad accodare il suo gruppo politico alle tesi dei Grillini. La mancanza di identità politica di Forza Italia la fa oscillare tra la Lega Nord e Grillo, marcando una reale mancanza di idee proprie.
Prima si crea allarme sociale sui dati delle acque nelle scuole, poi si espone la tesi per cui a Imola si morirebbe di più a causa dell’aria, quasi volendo disegnare la nostra città come una terra dei fuochi. Tutto ciò senza preoccuparsi delle paure senza fondamento che si possono diffondere tra i cittadini.
Come Maggioranza Pd, IM Sel e Fv la nostra prima preoccupazione è il bene dei cittadini imolesi, ma sulla salute non si può fare sciacallaggio politico.
A livello nazionale ci pensa anche il sacro Blog di Grillo, per poi essere subito smentito da chi ha svolto le ricerche sui dati dell’aria.
E mentre chi governa cerca soluzioni a problemi complessi, c’è chi sproloquia su internet.
A Imola l’ambiente non è mai stato uno slogan perché è sempre stato al centro dei progetti della Amministrazioni che hanno governato la città.
A Imola, grazie alla Centrale di Zolino, agli 80 Km di piste ciclabili, ad un patrimonio arboreo di 45.000 piante e ai milioni di metri quadrati di aree verdi esistenti, abbiamo l’inquinamento atmosferico fra i più bassi della Regione con soli 19 sforamenti dall’inizio dell’anno. Tutto questo patrimonio ambientale lo abbiamo ereditato da chi ci ha preceduto al governo della città, quando ancora i 5stelle non erano stati concepiti da Casaleggio e Grillo.
A Parma, città governata dal 2011 dai pentastellati, hanno avuto luogo più di 50 sforamenti quest’anno e per diverse giornate sono stati costretti, come altre città, alle targhe alterne. Forse questa è la soluzione dei Grillini per Imola?
Serietà vorrebbe che si smettesse di creare procurati allarmi senza avere analizzato i dati certi delle istituzioni competenti.
Sentiamo troppe volte dalle bocche di persone non esperte o totalmente incompetenti parlare di tumori o malattie gravi