SPACCIANO UNA GRATTA E VINCI PER LA LOTTERIA DI CAPODANNO
CON 50 MILA EURO HANNO FINANZIATO SOLAMENTE 10 AZIENDE (TRE NON SONO DEL CENTRO STORICO)
Se questo è l’impegno per far restare il centro storico il cuore pulsante e la memoria viva della città allora parliamo veramente di poca cosa.
In 10 li avevano chiesti e in 10 li hanno ottenuti, le imprese di Imola che beneficeranno dei contributi a fondo perduto, 50.000 euro in totale, messi a disposizione dal “Bando pubblico per lo sviluppo d’imprese sul territorio imolese” predisposto dall’assessorato allo Sviluppo economico del Comune. Oltretutto delle dieci imprese sette sono in centro storico, due devono ancora aprire, e tre sono pubblici esercizi……quindi le poche aziende finanziate non sono neanche tutte del centro storico.
Ma con 50 mila euro complessivi, per il bando pubblico previsto per lo sviluppo d’imprese sul territorio comunale cosa pensavano di fare dal Comune di Imola? Se con questa “miseria” pensano di porre in essere interventi per sostenere l’insediamento sul territorio comunale di nuove imprese che determino l’assunzione di persone inoccupate, disoccupate o coperte da ammortizzatori, allora penso proprio che qualcuno da Piazza Matteotti voglia ciurlare nel manico.
Qualcuno potrà affermare meglio di niente, ma questo bando è una presa in giro è solo di presenza/facciata, per dire e testimoniare che qualcosina è stata fatta, ma enfatizzarlo in questo modo è ridicolo, una misera e spicciola propaganda, d’altronde a Piazza Matteotti sono messi così pensano di uscire tutti dalla lampada( invece non si rendono conto che è una modesta bachur).
Dove sono finiti tutti quei milioni di euro ( 20 erano stati promessi) che dovevano essere impiegati per il lavoro e il mondo imprenditoriale, con quel tanto vituperato fondo pubblico –privato promesso dal Sindaco Manca alla Città nell’ultima campagna elettorale di 2 anni e mezzo fa ?
Se un Comune come Bologna destina 2,4 milioni di euro per sviluppo di attività imprenditoriali, per chi crea occupazione, per i progetti di impresa relativi ad imprese ancora da costituire e per chi attiva collegamenti con centri di ricerca, università, spin off aziendali/accademici, reti di impresa, coworking, incubatori, fablab e scuole dell’area metropolitana bolognese, con le dovute differenze demografiche e di territorio si comprende benissimo che i 50 mila euro imolesi sono “una barzelletta”, uno specchietto per le allodole……..ma direi che ce ne sono rimaste poche in giro, a differenza di quello che pensano dal Comune.
Con questa “penuria” chi Governa la Città , avrebbe dovuto aiutare le imprese e sostenere l’insediamento sul territorio comunale? I dieci fortunati potranno dire di avere vinto una piccola vincita da un gratta e vinci…. Anziché dalla lotteria di Capodanno come vogliono fare intendere l’assessore Raffini e il Sindaco Manca.
Simone Carapia
Capogruppo FI Imola