Opere di Nevio Bedeschi in mostra nella Rocca di Dozza dal 7 al 29 novembre
Inaugurazione sabato 7 novembre ore 17
(Dozza) – In coda alle iniziative organizzate per la XXVª edizione della Biennale del Muro Dipinto di Dozza, si inaugura FRAMMMENTI, mostra personale di Nevio Bedeschi, dal 7 al 29 novembre nelle sale espositive della Rocca di Dozza.
Sarà Pierluca Nardoni, storico dell’arte contemporanea, delle Avanguardie storiche del Novecento e della loro eredità nelle Neoavanguardie, a condurre l’inaugurazione che si terrà sabato 7 novembre alle ore 17. La pittura di Bedeschi – commenta Nardoni- è un palinsesto di icone leggere eppure tenaci, un gioco di “pelli” che recupera le immagini di un lontano passato e vi stampa sopra quelle del presente, rendendole entrambi lievi come per un curioso processo della memoria.
Bedeschi è uno degli artisti che appartiene alle #fondamenta del Muro Dipinto, tanto che partecipò a varie edizioni negli anni sessanta: delle sue opere, quella del 1963 è ancora perfettamente conservata sotto i portici di via XX settembre. Da quegli esordi di carriera, una vita trascorsa nell’arte e come insegnante di disegno e storia dell’arte prima nel liceo scientifico di Faenza, città dove attualmente vive, poi nell’Universitá Aperta ad Imola.
Il muro è rimasto un richiamo costante nelle grandi tele dell’artista: muri delle caverne che ci hanno tramandato pitture rupestri, muri affrescati delle piramidi egiziane, muri dei templi ellenici, fino ai muri di oggi, quelli della street art o quelli imbrattati da manifesti e scritte. Esigenze comunicative e simbologie universali senza tempo, elementi trasfigurativi della realtà che Bedeschi affianca alla storia, al sociale, ad eventi e miti di oggi.
Artista capace di affascinare sia per il senso estetico ricercato dei colori e delle forme sia, al tempo stesso, per la lucida e disincantata raffigurazione della contemporaneità, dei costumi, dei miti. Autorevoli critici hanno apprezzato e scritto delle sue opere: Giulio Carlo Argan, Marcello Azzolini, Giorgio Celli, Franco Solmi e molti altri. Di fatto, dal Muro di Dozza dipinto nel 1963 ad oggi, la produzione artistica di Nevio Bedeschi esposta in Rocca in questa mostra è talmente vasta, toccante, evoluta, al punto che ogni tela accresce la consapevolezza critica dei nostri tempi e segna un percorso artistico di grande spessore ed interesse.
Frammenti. Dalle #fondamenta del muro ad oggi, mostra personale di Nevio Bedeschi, è organizzata dalla Fondazione Dozza Città d’Arte, con il patrocinio del Comune di Dozza, di Università Aperta ed il Contributo della Cassa di Risparmio di Imola, sarà inaugurata il 7 novembre prossimo alle ore 17 e resterà aperta fino al 29 novembre. Ingresso libero in occasione dell’inaugurazione e successivamente con biglietto del Museo della Rocca.
Orari: da martedì a sabato 10-12,30/15-19 domenica e festivi 10-19, chiuso i lunedì feriali.
Per contatti, informazioni, visite guidate: www.fondazionedozza.it tel. 0542.678240