A proposito della querelle emersa sul fatto che il PD non vuole incontrare le associazioni ambientaliste imolesi in commissione ambiente, queste ultime ci tengono a chiarire che la spinosa questione della discarica non è un fatto privato tra loro e l’amministrazione ma riguarda tutta la cittadinanza. E’ grave che il PD non voglia ascoltarci ma la cosa di gran lunga più grave è che il Sindaco, che dovrebbe essere il garante della salute pubblica, ad oggi non abbia mai coinvolto e informato gli imolesi sull’enorme ampliamento della discarica. Infatti ad oggi la maggior parte degli imolesi è all’oscuro di tutto ciò. I tempi per fare le osservazioni al progetto sono di 60 giorni a partire dal 23 settembre, ma che osservazioni possono fare i cittadini se nemmeno sanno del progetto? Su un caso così rilevante di impatto (la discarica più grande della Regione passa ad essere una delle più grandi d’Italia) la legge prevede che l’autorità competente convochi una istruttoria pubblica per consentire l’informazione e la partecipazione pubblica, ma nemmeno un incontro è stato organizzato. Anzi a peggiorare le cose e a dimostrare sprezzo per la cittadinanza, il Comune si rende indisponibile a dialogare anche con le associazioni attive. Quando pensa di farlo? Dopo che sono state rilasciate le autorizzazioni o quando Imola sarà già sepolta sotto altri milioni di metri cubi di rifiuti di dubbia provenienza? Manca dovrebbe andare a lezione di democrazia e trasparenza oltre che di qualche nozione di tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.
Imola, 13 ottobre 2015
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