TuttoImola.it

Sito di informazione e cultura da Imola, Romagna e Area Metropolitana

NEL CIRCONDARIO IMOLESE LE NUOVE SAGRE E FESTE SPUNTANO COME FUNGHI

ORA CHI HA PROMESSO LA REGOLAMENTAZIONE LO FACCIA , INVECE DI PERMETTERE D’ISTITUIRE NUOVE SAGRE

NON BASTA ORGANIZZARE “IL BACCANALE” PER VALORIZZARE E TUTELARE I NOSTRI RISTORANTI, MA BISOGNA RIDURRE E REGOLAMENTARE QUESTE NUOVE NASCITE ENO-GASTRONOMICHE ESENTASSE

Anche sul territorio del Circondario Imolese, il clima per le imprese della ristorazione diventa sempre piu’ pesante dalla continua proliferazione di feste e sagre non autentiche e non strettamente legate alla cultura, alle tradizioni ed all’enogastronomia del territorio imolese. Negli ultimi tempi, anche da noi, si è assistito al moltiplicarsi di feste e sagre di ogni tipo in cui il “piatto forte” è il funzionamento continuo ed instancabile di stand gastronomici, la cui filosofia dovrebbe poggiare sulla valorizzazione dei prodotti e delle tradizioni locali, ma che nella realtà hanno l’obiettivo di “fare cassa” esentasse e senza regole tramite la somministrazione di cibi e bevande.

Ha ragione il Presidente della Confesercenti imolese Salvatori che in questi giorni ha dichiarato “che non è piu’ pensabile che la ristorazione locale sia penalizzata in questo modo dalla concorrenza di sagre, fiere e feste di paese”.

Ogni anno qui nel Circondario Imolese nascono nuove sagre e chi doveva regolamentare come l’ente di Via Boccaccio e i Comuni spesso sono proprio loro gli artefici di queste nuove nascite eno-gastronomiche esentasse e senza regole.

A causa del calo dei consumi la coperta è più corta e a rimanere coi piedi scoperti sono i ristoranti. La concorrenza delle sagre e delle feste di partito si fa sentire , stiamo parlando di concorrenza sleale e di iniziative che utilizzano volontari e possono contare su un regime fiscale ed amministrativo vantaggioso e in questo modo si possono permettere di mettere a tavola a prezzi più vantaggiosi. Ora dopo le tante chiacchiere, di chi si è preso l’impegno di regolamentare il settore e poi invece istituisce o permette d’istituire nuove sagre, ci si deve attivare per una vera e propria regolamentazione che preveda una riduzione di queste feste/sagre che ultimamente spuntano fuori come funghi.

Non basta organizzare il Baccanale a Imola una volta all’anno per valorizzare e aiutare i nostri ristoranti, ma bisogna anche farlo introducendo regole uguali per tutti superando le super agevolazioni di fiere e sagre.

Simone Carapia

Capogruppo FI Imola