(4 settembre, 2015) – La Fondazione Dozza Città d’Arte partecipa al dolore per la scomparsa di Dino Biondi, indimenticato e brillante giornalista del Resto del Carlino originario proprio di Dozza, dove era nato nel 1927. In particolare, a pochi giorni dall’inaugurazione della XXV Biennale del Muro Dipinto di Dozza (dal 14 al 20 settembre), la Fondazione intende ricordare il contributo fornito da Dino Biondi quando, alla fine degli anni ‘60, da corrispondente del quotidiano bolognese a Parigi vestì i panni di “ambasciatore” di Dozza avviando proficue relazioni con i pittori della collina di Montmartre, rapporti e contatti di cui poté beneficiare la stessa manifestazione. Grande amico del sindaco Tommaso Seragnoli (l’ideatore del Muro Dipinto), Dino Biondi ha sempre tenuto alto il nome di Dozza portandolo in tutto il mondo.