Dopo la visione ferragostana di vandali inesistenti al Centro sociale La Tozzona, il Capogruppo di Forza Italia ci delizia con nuovi miraggi sul presunto degrado della città.
Non contento dei titoli sui vandali che il caldo estremo di questo agosto gli avevano fatto vedere nei pressi del Centro sociale del quartiere Pedagna, continua a dilettarsi nel suo mestiere preferito: quello del procurato allarme. Poco importa se tali allarmi siano spesso infondati o esagerati; quello che conta è apparire.
Imola, nonostante tutto e nonostante la crisi, resta una città nella quale il degrado viene contrastato. È una città senza periferie e il cui centro storico non è quello della Chicago anni ’30, come invece Carapia vorrebbe raccontarlo.
Per questo stiamo assistendo ad una nuova forma di malattia, la “bulimia da comunicato stampa”. Tale malattia, ormai è chiaro, colpisce soprattutto i Consiglieri di centrodestra, come appunto Carapia.
Al consigliere Carapia chiediamo percio’ di cercare di imitare meno la Lega Nord.
Ci manca infatti solo che cominci a parlare anche lui di bloccare l’Italia per tre giorni come fanno Salvini e Daniele Marchetti.
L’unico blocco di tre giorni che vorremmo vedere sarebbe quello dei comunicati stampa di Carapia.
Roberto Grementieri, Segretario Unione comunale Imola