E’ di ieri il via libero definitivo della Camera dei Deputati al decreto enti locali. Sono stati approvati i deprecabili tagli alla sanità, vi sono contenute altre questioni ma tra gli innumerevoli emendamenti, ne è stato approvato uno che mette fine al blocco delle assunzioni e prevede la possibilità per i Comuni di assumere nuovi insegnanti per la scuola d’infanzia, anche oltre i limiti di spesa imposti dal Patto di Stabilità.
Pertanto chiediamo al Sindaco Manca di voler dare seguito ad un decreto di legge del Suo Governo e di non procedere alla stipulazione del contratto con la coop.va Solco per la somministrazione di personale per le scuole d’infanzia imolesi.
Se volesse proseguire invece per la sua strada nonostante quanto approvato ieri, e sordo alle legittime istanze del nostro Partito e di tanti genitori, allora chi farà le spese dell’operazione privatrizzatrice scelta dalla Giunta Manca (e non imposta dalla legge!) saranno solo le lavoratrici e i lavoratori che con il contratto del settore delle cooperative sociali avranno stipendi da fame, perché nel sistema degli appalti tutto viene scaricato appunto su di loro. A rimetterci sarà l’utenza alle prese con insegnanti alla continua ricerca di livelli salariali migliori.
Noi continuiamo a chiedere, innanzitutto, di rivedere l’intero impianto delle convenzioni con le scuole d’infanzia paritarie ed anche quelle per i nidi privati, di non esternalizzare i servizi all’infanzia e finirla di destinare fondi alle scuole private o paritarie!
Insieme a noi lo chiede anche l’utenza, in particolare il comitato di genitori a cui noi continuiamo a dare il nostro pieno sostegno alla loro legittima e giusta lotta così come esprimiamo tutta la nostra solidarietà agli insegnanti comunali delle scuole d’infanzia imolesi che hanno subito un durissimo colpo proprio da coloro che dovrebbero valorizzare il loro merito e le loro capacità.
Partito della Rifondazione Comunista Imola