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Gli auguri natalizi del sindaco Panieri: propaganda elettorale travestita da buoni sentimenti su un mandato di ritardi, sprechi e nodi irrisolti

Mentre il sindaco Marco Panieri vi augura “serenità e pace” con un messaggio zeppo di autolodi e “Imola che corre”, la realtà per tanti imolesi è ben diversa: cantieri eterni (Rocca slittata al 2027, scuola di Sesto al 2026), rischi di perdere milioni del PNRR, emergenza casa drammatica (500 famiglie in lista d’attesa e alloggi pubblici ancora sfitti), lavoratori poveri in aumento e disagi quotidiani diventati normalità. Questi non sono semplici auguri natalizi: sono un’operazione politica in piena regola, a pochi mesi dalle elezioni 2026. Leggete il testo integrale qui sotto e diteci voi: è vicinanza ai cittadini o l’ennesimo tentativo di lucidare l’immagine su un mandato pieno di ritardi e nodi irrisolti?

Auguri di Natale del Sindaco Marco Panieri
Imola, 23 dicembre 2025

Carissimi,
anche questo 2025 volge al termine. È stato un altro anno complesso sotto molti aspetti e segnato da sfide non semplici, ma comunque anche da un grande lavoro di squadra che è in corso e che sta cambiando il volto della nostra città. Come sapete, in 5 anni, dal 2020 ad oggi, saranno oltre 250 milioni di euro gli investimenti complessivi, pubblici – privati, messi a terra nel nostro territorio e in questi mesi Imola ha continuato a essere attraversata da cantieri importanti: dalla riqualificazione della Rocca Sforzesca e dell’Osservanza, alla nuova scuola di Sesto Imolese, fino agli interventi su strade, spazi pubblici, impianti sportivi e strutture scolastiche. Cantieri che spesso so che comportano disagi, ma che rappresentano miglioramenti concreti sul futuro della nostra comunità.

La città è tornata a correre, dimostrando una grande capacità di tenuta e di adattamento, dovuto anche alla forte rete sociale e dal tessuto territoriale composto dalle nostre associazioni e dal Terzo Settore. Infatti, accanto a tanti risultati positivi, però, non possiamo ignorare le difficoltà che attraversano tante famiglie. Il costo della vita continua a pesare, il ceto medio è sempre più sotto pressione, le fragilità sociali aumentano e l’emergenza abitativa resta uno dei nodi più urgenti. È una realtà che come Comune conosciamo bene e affrontiamo ogni giorno. Proprio per questo abbiamo messo al centro il tema della casa: negli ultimi anni abbiamo riqualificato oltre 150 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, ci siamo candidati a nuovi bandi e stiamo lavorando per sviluppare ulteriori soluzioni. È un aspetto sempre più sensibile e per tutti noi la casa non può essere considerato un privilegio, ma un diritto fondamentale.

Guardandomi indietro, mi rendo conto di quanto questi cinque anni da Sindaco siano davvero volati. Sono stati anni intensi, straordinari, a tratti durissimi, nei quali ho cercato di dare tutto me stesso per questa città, con passione, responsabilità e spirito di servizio. Si può sempre fare meglio, ho dato tutto ciò che avevo per la mia comunità e ho nella mente un insieme di ricordi davvero belli, in particolare quelli vissuti con tantissimi di voi.

Per questo voglio dire grazie, sinceramente, alla squadra che mi accompagna ogni giorno: alla Giunta, al Consiglio Comunale, al mio staff, ai dipendenti comunali e a quelli delle società partecipate. Senza il loro lavoro, la loro competenza e il loro impegno quotidiano, molto del lavoro fatto in questi anni sarebbe stato impossibile.

Il 2026 sarà un anno di grandi sfide. Sarà l’anno della conclusione dei cantieri PNRR, di scelte importanti per il futuro della città e anche di un passaggio democratico fondamentale, quello elettorale, nel quale ciascuno farà le proprie valutazioni. Come sempre, sono certo, la nostra città affronterà il Nuovo Anno con serietà, attenzione e rispetto.

In questi giorni di Festa, il mio augurio è che possiate trovare un po’ di serenità e di pace insieme alle persone che amate.

Un pensiero particolare lo dedico a chi sta vivendo un tempo di attesa, legato ad una gioia, alla salute, a un nuovo lavoro, a una nuova esperienza o a una nuova nascita: che i sogni che portate nel cuore possano trovare strada e diventare realtà. Ma anche a chi sta vivendo un tempo di difficoltà, di fatica o di solitudine, a chi cerca una nuova luce. Che la nostra comunità possa essere, per ciascuno, un luogo di conforto, di vicinanza e di umanità.

Abbraccio forte ciascuno di voi.

Buon Natale!

Marco Panieri
Sindaco di Imola