Riceviamo e pubblichiamo
“In questi giorni abbiamo ricevuto una email inviataci da un paziente affetto da Diabete Mellito di tipo 2, che è in carico presso il Centro Diabetico da circa 5 anni. Ci dice che dispone di un piano terapeutico con scadenza a fine Gennaio 2026. Assume due farmaci esenti per patologia inseriti nel piano ( STEGLATRO 28 CPR RIV 15 MG ) ( Tutte le mattine una compressa) e il Trulicity* 4PEN 1,5MG 0,5ML ( il punturone fatto una volta la settimana) . Facciamo notare che il “punturone” è anche il famoso farmaco che viene usato anche per le grandi obesità. (Trulicity).Considerato che il nostro amico riesce a contenere il livello della Glicemia riesce a bipassare il controllo Semestrale, passa quindi a quello annuale per il Rinnovo dei farmaci incluso il Piano Terapeutico . Continua poi con il controllo ematico dei valori nel sangue, in attesa appunto del rinnovo del Piano Annuale. Ma cosa scopre? Che il farmaco STEGLATRO 28 CPR non serve più inserirlo nel Piano Terapeutico, ma lo decide il Medico di Base al momento della prescrizione degli esami del sangue e, anche la conseguente VISITA DI CONTROLLO appunto per il rinnovo del Piano Terapeutico.MA POI SCOPRE POST ESITI ESAMI DEL SANGUE, CHE ORA PER L’ APPUNTAMENTO IN DIABETOLOGIA BISOGNA TELEFONARE E, GLI DICONO CHE DA LUGLIO IL PIANO TERAPEUTICO LO REDIGE IL MEDICO DI BASE….. Lo comunica quindi medico di base, che quindi gli fissa un appuntamento. Il Medico di Base quindi gli redige quindi il Piano Terapeutico. Per la Diabetologia gli rimane il controllo annuale.. Il nostro amico e cittadino imolese conclude con una domanda: ma non è per caso che a Imola la Diabetologia sia stata dismessa e non ce lo dicono? Il dubbio è venuto anche a noi, perchè il malcontento sappiamo essere in forte aumento..e molti pazienti emigrano in altre AUSL.. Ma poi prendendo spunto dalla segnalazione di questo nostro amico, un’ altra domanda: da quando in qua’ i Piani Terapeutici vengono redatti da Medici di Base e non dagli specialisti? Ci è stato anche riferito che presso i Poliambulatori sarebbe rimasto presente un solo Specialista, affiancato da un infermiere. La cosa è molto preoccupante e il Patto per il Nord nell’ interesse dei cittadini imolesi nella fattispecie i diabetici chiede si faccia rapidamente chiarezza. Come anche a integrazione, vorremmo sapere dall’ Ausl di Imola, a quanto ammonta nel bilancio l’ aggravio di spesa, prodotto dai pazienti diabetici che si vedono costretti a curarsi fuori AUSL. Nei 38 milioni di Euro di segno meno mettiamo anche questi… … Al netto delle paginate mediatiche la situazione è molto preccupante….Domanda: la Diabetologia esiste ancora o è stata dismessa?
Patto per il Nord
Sezione di Imola
Il Segretario
Francesco Grandi “
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