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Imola – Bambini senza test per lo streptococco mentre Panieri vola ad Abu Dhabi per la F1?

Ospedale Imola

Una mamma ha denunciato sul gruppo facebook “Sei di Imola quello vero”, l’assenza di test rapidi per lo streptococco nel reparto pediatrico dell’ospedale Santa Maria della Scaletta. “Ieri sera la pediatria dell’ospedale nuovo, senza test per lo streptococco… Ci scusiamo per il disagio, le uniche parole. Bambini mandati a casa senza una diagnosi precisa… Oggi ho comprato io stessa il test. Roba da matti”, ha scritto la mamma, scatenando un’ondata di commenti indignati tra i genitori imolesi.

I test rapidi antigenici sono essenziali per una diagnosi tempestiva e per evitare l’uso indiscriminato di antibiotici, riducendo il rischio di complicanze come la febbre reumatica o infezioni sistemiche. Eppure, all’ospedale di Imola – struttura di riferimento per il circondario – sembra che i genitori sono stati rimandati a casa con sole raccomandazioni generiche, costringendoli a ricorrere a soluzioni fai-da-te in farmacia. L’Ausl di Imola non si è ancora fatta sentire, ma mentre qualcuno lotta per una semplice diagnosi vediamo che il sindaco Marco Panieri, che tra l’altro detiene la delega alla sanità sia per il Comune che per il Nuovo Circondario Imolese, era impegnato in un “blitz” internazionale a ben 5.000 chilometri di distanza.

Ieri, durante la chiusura del Mondiale di Formula 1 ad Abu Dhabi, Panieri e il direttore generale dell’Autodromo, Pietro Benvenuti, hanno incontrato i vertici del Circus per ribadire l’impegno di Imola nel calendario iridato. Un viaggio lampo di due giorni, rientrati già nel pomeriggio di ieri, per “dire che Imola c’è” ma con quale prezzo? In totale, secondo fonti locali Imola ha già speso oltre 25 milioni pubblici negli ultimi anni per tenere aperto il circo fonte di tanti affidamenti diretti per i soliti: (6 mln Ice, 5 mln Ministero Infrastrutture, 5 mln Regione, 2 mln Con.Ami, resto Aci), ma si continua a “correre” con altri 2,8 mln per sopraelevare i box (di cui 2,2 dalla Regione) 3,1 mln (fase 2) da chiedere al Ministero , 1,95 mln per la “Casa degli Eventi” alla Tosa (800mila da fondi Ue) , 8,5 mln Pnrr per il muro paddock sul Santerno , 7 mln Pnrr per il nuovo ponte alla Tosa Totale cantieri in corso o programmati. Totale cantieri in corso o programmati oltre 23 milioni di euro e mentre all’ospedale mancano i tamponi da 3 euro, la pista ne riceve a milioni.

Il contrasto è lampante per chi vuole capire, da un lato, bambini imolesi a casa senza un tampone che costa pochi euro, con mamme costrette a fare da “infermieri privati”, invece dall’altro, voli privati verso gli Emirati e milioni pubblici riversati su asfalto e tribune, in un’ottica di “prestigio internazionale” che il sindaco difende come “diplomazia dello sport”. Ci chiediamo se la delega alla sanità del sindaco sia compatibile con voli transcontinentali per eventi sportivi. Come è al solito Imola accelera sulla pista e sugli affidamenti diretti, ma per le famiglie imolese la corsia preferenziale rimane riservata ai motori, non alla loro salute, comunque rimanerà da vedere se questo “pit-stop” diagnostico diventerà spunto per qualche cambio di traiettoria nelle priorità comunali e nelle intenzioni di voto degli imolesi.