Imola – Questa mattina, davanti alla Biblioteca Comunale di Imola, si è svolta una manifestazione pubblica contro il riarmo, le spese militari e il commercio internazionale di armi. L’iniziativa, organizzata da attivisti anarchici antimilitaristi, ha visto l’esposizione di pannelli informativi, striscioni e materiale di sensibilizzazione rivolti ai passanti.
Al centro dell’azione c’erano diversi volantini del movimento BDS, che richiamavano all’embargo militare verso Israele e al boicottaggio di aziende considerate coinvolte nella filiera bellica o nella fornitura di tecnologie e servizi utilizzati in ambito militare. I pannelli affissi riportavano testi su: embargo militare e responsabilità dei governi europei nelle esportazioni di armi; rapporti economici e tecnologici tra Italia e Israele; complicità dell’economia occidentale nei conflitti armati; guida al boicottaggio di aziende e prodotti legati al comparto tecnologico, alimentare e commerciale.
Tra i cartelli esposti spiccavano slogan come “Non esistono guerre giuste, non esistono poteri buoni”, firmato Asfai (Archivio Storico della Federazione Anarchica Italiana9, e messaggi contro il riarmo: “No riarmo – Stop genocidio”, “Basta spese militari” e “Disarmiamoli”, quest’ultimo accompagnato da un grande striscione con simboli antimilitaristi.
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