Contest fotografico a Castel San Pietro Terme: emergono dubbi sulla privacy

Dal 6 dicembre prenderà il via a Castel San Pietro Terme un contest fotografico dedicato ai commercianti del centro storico, promosso dal Comune insieme alle associazioni di categoria. L’iniziativa, inserita nella cornice degli eventi natalizi Castèlanadèl – Armonie di Natale, ha l’obiettivo di valorizzare il commercio di vicinato e raccontare i volti e le storie dei negozi locali.

Tuttavia, all’interno del regolamento dell’iniziativa emergono importanti criticità legate alla privacy. I partecipanti sono invitati a inviare le foto tramite WhatsApp, indicando nome, cognome e profili social personali, oltre ai dati dei commercianti fotografati. Le immagini e i dati raccolti saranno poi pubblicati sui canali social ufficiali del Comune, creando una galleria visibile a tutti.

Ma questa modalità di raccolta e diffusione presenta delle problematiche: WhatsApp non è un canale sicuro per la gestione di dati personali a fini pubblici, e la pubblicazione automatica dei nomi e profili social dei partecipanti e dei commercianti potrebbe violare le normative del GDPR e la legge italiana sulla privacy. Inoltre, non viene menzionata alcuna informativa sul trattamento dei dati né viene richiesto un consenso esplicito alla pubblicazione delle immagini. Il Comune, da parte sua, ha presentato l’iniziativa come un modo per valorizzare il commercio locale e promuovere le relazioni tra cittadini e negozianti. La sindaca Francesca Marchetti ha sottolineato l’importanza di raccontare la ricchezza umana delle attività del territorio: “Ogni scatto diventa un gesto di vicinanza verso chi contribuisce quotidianamente alla vitalità della comunità”, ha dichiarato.

Resta aperta la questione della privacy: non solo i dati dei partecipanti, ma anche le fotografie stesse potrebbero comportare rischi legali se pubblicate senza il consenso esplicito dei soggetti ritratti. A volte, pur di realizzare iniziative e promuovere il territorio, non si bada abbastanza a certe regole. A differenza dei giornali, che possono avvalersi della deroga prevista dall’art. 85 del GDPR per finalità giornalistiche, un contest fotografico è pienamente soggetto al GDPR, senza alcuna deroga.