IMOLA – “Se oggi si è fatta luce sul caso Area Blu è anche grazie al nostro lavoro di opposizione.” Con queste parole Fratelli d’Italia Imola commenta il recupero dei 200.000 euro “scomparsi” dai conti della società partecipata, una vicenda che per due anni era rimasta avvolta dal silenzio e che ora sembra avviarsi alla conclusione.
Il gruppo consiliare di FdI, composto da Serena Bugani, Maria Teresa Merli e Simone Carapia, rivendica di aver mantenuto alta l’attenzione sulla questione “con determinazione e coerenza”, grazie a una lunga serie di accessi agli atti, interrogazioni e richieste di chiarimento sia in Comune sia a livello regionale e parlamentare.
“È stato solo dopo le nostre sollecitazioni – spiegano – che la vicenda ha cominciato a sbloccarsi. Oggi il Sindaco Panieri si compiace del risultato, ma è bene ricordare che senza la pressione istituzionale e politica esercitata da Fratelli d’Italia, probabilmente non si sarebbe arrivati a questo punto.”
FdI sottolinea come la questione fosse rimasta “latente sotto le ceneri dell’indifferenza”, fino all’intervento del partito, che ha portato il tema anche in Regione Emilia-Romagna, grazie alla capogruppo Marta Evangelisti, e poi in Parlamento tramite una specifica interrogazione.
“La buona politica – aggiungono Evangelisti, Vacchi, Carapia, Bugani e Merli – non si misura con gli annunci, ma con i fatti e con il coraggio di chiedere la verità anche quando altri preferiscono tacere.”
Il gruppo conclude annunciando che continuerà a vigilare sull’attività amministrativa comunale e sulla gestione delle società partecipate, ribadendo che “trasparenza e responsabilità devono restare principi cardine dell’azione pubblica”.
More Stories
WOW Motor: il progetto del Comune che parla di “parità” ma costruisce muri di genere
Progetto Lungofiume: nuovi dubbi dal Patto Civico. Roi: “Autodromo first, non la sicurezza dei cittadini”
Castel San Pietro Terme investe nella luce: oltre 187 mila euro per rinnovare l’illuminazione pubblica