“Venezia senza turisti, senza piccioni e senza veneziani”, come recita la prefazione del catalogo
a cura di Enrico Grieco: riportano frammenti di canali e di gondole gli scatti di Massimiliano
Martorelli, esposti sino all’8 giugno nella sala Sante Ghinassi in via Giuseppe Verdi a Riolo
Terme. La mostra fotografica “Venezia essenza” del designer salernitano residente a Imola e
docente a Riolo Terme, verrà inaugurata sabato 24 maggio alle 18.30 ed è patrocinata dal
Comune di Riolo Terme e dall’Anpi.
Il progetto fotografico di Martorelli è la sintesi di un lavoro prodotto a Venezia nel triennio 2019-
2021. Durante il vernissage sarà presentato il catalogo con le opere inedite della mostra; il
ricavato della distribuzione sarà devoluto all’Anpi con lo scopo di finanziare progetti dedicati ai
bambini sulle tematiche della cittadinanza attiva, la democrazia, l’inclusione.
All’inaugurazione saranno presenti, oltre all’autore, le autorità locali e i vertici provinciali e locali
dell’Anpi.
Architetto, designer, cartoonist, fotografo e saggista, sin dall’adolescenza Martorelli pratica la
fotografia naturalistica. Nel maggio 2021 in una sala del Comune di Imola furono presentati due
suoi progetti: un documentario e una mostra fotografica di immagini e volti dei bambini durante
la pandemia. Nel 2021 per il 75° anniversario di Unicef alla Sala Borsa di Bologna è stato
invitato a presentare una raccolta di immagini inedite.
Terzo nel 2013 al premio nazionale di disegno umoristico “Ricordi di viaggio” al Maf di Ferrara,
finalista ininterrottamente dal 2013 al 2017 al Premio internazionale “Una Vignetta per l’Europa”,
nel 2015 ha realizzato la mascotte del Premio Galeno, importante riconoscimento italiano in
ambito biomedico e farmacologico. Co-illustratore nel 2015 del libro della Rappresentanza in
Italia della Commissione europea, nel 2020 pubblica “From bad the worse”, dieci anni di satira
sociale tratteggiati in punta di matita. È autore della striscia satirica “Il corner di Martorelli” per la
rivista scientifica Medicioggi del gruppo editoriale multinazionale Springer. Ha collaborato come
cartoonist con la casa farmaceutica Bayer.