Dopo la publicazione recente del Decreto Ministeriale del Masaf (DM n. 643065 del 21/11/2023), la CIA-Agricoltori Italiani Imola afferma con preoccupazione “la notevole diminuzione della percentuale del contributo per le polizze assicurative agevolate, passata dal 70% al 40%”. Luana Tampieri, presidente di CIA-Agricoltori Italiani Imola, dichiara: “Non è possibile gli agricoltori, colpiti da una contrazione di produttività e redditi senza precedenti dovuta agli eventi climatici catastrofali, si assumano quasi totalmente il rischio in agricoltura”
L’approvazione del Decreto viene considerato un colpo duro per l’intero sistema CIA, che si era mobilitato per mantenere la percentuale di contributo al 70%. Il presidente nazionale Cristiano Fini aveva già inviato una lettera al Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, esprimendo preoccupazione per il mancato stanziamento delle risorse necessarie e una riduzione dell’aliquota prevista.
A livello regionale, il presidente Stefano Francia aveva chiesto di garantire il sostegno del 70% per il 2023 e le annate precedenti, considerando le difficoltà degli agricoltori dopo due annate agrarie estremamente complesse. Le richieste non sono state accolte dal Ministero, portando a pesanti ripercussioni sulla tenuta dell’economia agricola in un territorio già colpito dagli eventi climatici.
Tampieri afferma che l’abbassamento del contributo è una scelta paradossale, in contrasto con gli obiettivi del Piano Strategico della Pac, che prevede un aumento dell’utilizzo degli strumenti assicurativi. La presidente sottolinea come gli agricoltori, già colpiti da eventi climatici, vedano ora compromessa la loro capacità di assicurarsi contro i rischi, rendendo la situazione ancor più difficile.