A Imola nelle strutture sanitarie torna la mascherina per tutti. L’obbligo , come stabilito solamente dalla più piccola Ausl dell’Emilia-Romagna, vale per chi si reca al Pronto Soccorso, nelle case delle comunità, negli ambulatori e nei centri prelievi . Dall’Ausl dichiarano nessun allarmismo, ma così invece si fa l’esatto contrario, visto questa scelta isolata e singolare sul Santerno. In questo momento le mascherine anti-Covid sono da considerarsi modernariato. Se a Imola non se ne sono accorti è successo che il Covid-19 è diventato un malanno stagionale, poco più che un raffreddore per alcuni, o una malattia più pericolosa come l’influenza per altri. Ma pur sempre una faccenda gestibile, parte integrante delle nostre vite, non troppo impattante sulla quotidianità, sugli affetti, sull’economia e questa inusuale imposizione sa tanto di un non necessario ritorno al passato.
Da mesi quando si parla di pandemia, si ripete convintamente il concetto di “ritorno alla normalità” e poi di punto in bianco a Imola rimettono le mascherine obbligatorie.
Vorrei capire se questa scelta è stata concordata con le Istituzioni del territorio, ( le altre Ausl non hanno adottato questa direttiva e la Regione non ha comunicato nulla in merito), visto che il numero di contagi non sembra essere così preoccupante per imporre nuovamente l’obbligo di bavaglio.
Simone Carapia Consigliere Comunale Lega Città di Imola
Consigliere della Città Metropolitana