Londra, Inghilterra: Un gruppo di vigilanti anti-ULEZ noto come i “Blade Runners” si è impegnato a rimuovere o disabilitare ogni ultima telecamera ULEZ a Londra.
ULEZ sta per “Ultra Low Emission Zone”, che in italiano si traduce come “Zona a Emissioni Ultra Basse”. Si tratta di una zona in cui vengono introdotte restrizioni alla circolazione dei veicoli in base alle loro emissioni di “inquinanti atmosferici”, con “l’obiettivo di ridurre l’inquinamento dell’aria e migliorare la qualità dell’aria nelle città”.
Il 90% delle telecamere nel Sud-Est di Londra è già stato “ritirato”…
All’interno della “Zona a Emissioni Ultra Basse” di Londra, alle persone viene addebitata una tassa giornaliera fino a £17,50 per guidare auto che non soddisfano arbitrari “standard minimi di emissioni”, rendendo di fatto la guida un lusso inaccessibile per coloro che già fanno fatica a far quadrare i conti a causa dell’inflazione galoppante, delle bollette energetiche estorsive e della crisi legata ai lockdown. Schemi simili stanno venendo introdotti in altre grandi città del Regno Unito, in aperta opposizione alla volontà democratica della popolazione e tutto ciò fa parte dell’agenda “Net Zero” per limitare gravemente la libertà di movimento delle persone, confinandole a città “di 15 minuti” sotto la falsa giustificazione di combattere una inesistente “crisi climatica”.
Di recente, la regione Piemonte, amministrata dal centrodestra, aveva imposto lo stop alle Euro5 dal 15 settembre, ma a seguito di timide proteste, il governo non ha revocato il divieto ma ha optato per il rinvio di due anni. In Gran Bretagna, alcune contee hanno già implementato misure legislative volte a introdurre un “lockdown climatico”. Per realizzare ciò, stanno promuovendo il concetto di “città dei 15 minuti” con l’obiettivo di limitare gli spostamenti della popolazione all’interno della propria regione. Si prevede che le persone più abbienti possano ottenere permessi speciali per effettuare spostamenti al di fuori di queste limitazioni.