Imola, 17 luglio 2023 – Il Prometeon Italian Round, settima prova del Mondiale SBK, si è svolto all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola. Nel corso dei tre giorni di gare, l’Autodromo, secondo il comunicato della Formula Imola S.p.A.. ha registrato un’affluenza complessiva di 53.531 persone.
“Il meteo non ci ha dato una mano per le elevate temperature”
Pietro Benvenuti (Direttore Autodromo): “Le 53.000 presenze nei tre giorni, in cui il meteo non ci ha dato una mano per le elevate temperature, evidenzia comunque la risposta dei tifosi e quanto Imola rappresenti per la storia della SBK e sono convinto che senza queste condizioni al limite avremmo sicuramente raggiunto la soglia delle 60.000 presenze, come avevo precedentemente dichiarato. Di certo lo spettacolo non è mancato, anche nel paddock con tante iniziative di intrattenimento ma soprattutto in pista, con i piloti che hanno saputo regalare gare indimenticabili. Voglio ringraziare Dorna, perché il lavoro in piena sintonia ha fatto sì che la macchina organizzativa funzionasse alla grande; l’Amministrazione Comunale, che ha voluto fortemente il ritorno della Superbike per celebrare il 70° anniversario dell’Autodromo; e naturalmente lo staff di Formula Imola che, in una anno così particolare, ha confermato la professionalità che da sempre lo contraddistingue”.
Carapia : bocciato esperimento estivo SBK …un altro flop per una stagione nera per l’autodromo!
Pareri discordanti sul Prometeon Italian Round ad Imola, il consigliere comunale Simone Carapia, in particolare, ha espresso il proprio disappunto e ha definito l’esperimento estivo della Superbike ad Imola un altro flop, che si aggiunge a una stagione nera per l’autodromo. Secondo Carapia, le tribune erano deserte e il paddock era solo parzialmente occupato, evidenziando una mancanza di partecipazione da parte del pubblico: “Tribune deserte, paddock semi vuoto per non parlare dei parcheggi limitrofi all’autodromo. Bocciato l’esperimento estivo della Superbike ad Imola insieme al concerto dei Placebo che, a colpo d’occhio, ha radunato meno persone di una delle serate clou di Imola in Musica. Chiediamo all’amministrazione comunale Panieri di iniziare a diffondere qualche dato relativo agli afflussi della giornata del sabato per dare, senza il classico ritocchino al rialzo tipico della gestione autodromo, le proporzioni delle ricadute sulla città dell’evento. A metà luglio, con 35 gradi, la gente preferisce il mare agli spalti roventi del circuito. Un altro flop che sottolinea l’improvvisazione e la poca capacità manageriale di chi guida l’autodromo e amministra questa città. Selfie, proclami ma poca sostanza in un 2023 dalle proiezioni nerissime per il Ferrari.”