A Carseggio, gli abitanti si trovano nuovamente a fare i conti con l’ordinanza di sgombero emessa dalla Sindaca Poli Beatrice a causa dell’ultima frana che ha interessato la strada alternativa tra la frazione di Macerato e la via Maddalena. L’ennesimo episodio di instabilità del terreno ha generato preoccupazione e ha spinto i consiglieri Fabrizio Sarti e Mario Malasomma del Movimento 5 Stelle (M5S) a esprimere il loro sincero dispiacere in un comunicato trasmesso a Tuttoimola.it.
Secondo il comunicato dei consiglieri M5S, l’Amministrazione a guida del Partito Democratico (PD) di Casalfiumanese ha impiegato ingenti risorse finanziarie nel corso degli ultimi nove anni per realizzare un guado sul fiume Santerno, ricostruito e manutenuto più volte, e per creare un percorso alternativo. Tuttavia, nonostante tali investimenti, il problema non è stato risolto in modo accettabile né a costi congrui.
Il comunicato riporta che nel 2014, quando il M5S era all’opposizione, i consiglieri avevano suggerito la costruzione di un ponte Bailey che avrebbe risolto rapidamente il problema viario con un costo molto inferiore rispetto a quello già sostenuto, stimato in oltre 600.000 euro. I consiglieri affermano che, al giorno d’oggi, il costo del progetto ammonta a ben due milioni e quattrocentomila euro, risultando sproporzionato rispetto alle reali necessità del territorio e alle proposte precedentemente avanzate.
Gli autori del comunicato esprimono rammarico per questa scelta politica che, secondo loro, si è rivelata scellerata alla luce dei fatti incontrovertibili che ne sono seguiti negli ultimi nove anni. Le giustificazioni per la situazione attuale, definita “kafkiana” dai consiglieri M5S, non sono più sufficienti. Ciò che serve è la volontà di abbandonare il vecchio progetto e di adottarne uno nuovo, più efficiente e conveniente, che permetta di risolvere il problema nel minor tempo possibile. Questo permetterebbe finalmente ai cittadini di uscire da un lungo incubo, oltre a poter destinare risorse per mettere in sicurezza il ponte di Via Andrea Costa a Casalfiumanese, che versa in uno stato di precarietà preoccupante.
Ulteriormente preoccupante è l’apprendimento, nelle ultime ore, che la Sindaca Poli Beatrice e la sua Giunta stanno valutando la realizzazione di un percorso alternativo in zona Maddalena, attraverso un bosco in un terreno accidentato e impervio. La costruzione di una strada in questa zona comporterebbe costi significativi e richiederebbe ulteriori verifiche in termini di risultati e durata, considerati i rischi geologici presenti nell’area. Il comunicato esprime la speranza che non venga sprecato ulteriore denaro pubblico per soluzioni provvisorie che, come sottolineato, tendono ad aggravare anziché risolvere la situazione.
I consiglieri M5S mettono in luce che non si tratta semplicemente di affrontare episodi sporadici di maltempo, ma di prepararsi ad affrontare una crisi climatica vera e duratura. Sottolineano che è necessaria una decisa volontà politica di agire e sottintendono che con l’avvento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), i cittadini hanno compreso che molte opere possono essere realizzate in tempi rapidi, se vi è la volontà politica di farlo.